Quattro nomadi del campo rom di via Salviati, Tor Sapienza, portati in questura e torchiati dagli agenti della squadra mobile. Stando a indiscrezioni, la polizia starebbe per...
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LE RICERCHE
Zhang Yao, 20 anni, era giunta a Roma per studiare all'Accademia di Belle Arti. Nei giorni scorsi, si erano perse le tracce. Era appena uscita dall'ufficio immigrazione della Questura, nei pressi del campo rom. Gli amici hanno riferito che era con uno di loro al telefono, quando improvvisamente l'hanno sentita urlare, poi più nulla. Cinque giorni dopo, è stato rinvenuto il suo cadavere lungo la rete ferroviaria. L'amica che l'ha sentita per ultima, ascoltata dai pm, ha detto che si era lanciata all'inseguimento dei borseggiatori anche se lei aveva cercato di dissuaderla. Zhang ha invece scavalcato la rete che impedisce l'accesso ai binari ed è finita sul lato delle rotaie. Il treno che arrivava in quel momento l'ha colpita di striscio. L'amica al telefono ha udito distintamente il rumore del convoglio in arrivo e anche l'impatto.
LA PROTESTA
Cresce intanto la tensione nella zona di Tor Sapienza, dove lunedì scorso si è registrato un sit-in spontaneo: oltre cento persone, tra cui molti esponenti della comunità cinese, si sono ritrovate per dire basta a violenza e degrado. E chiedere all'amministrazione e al Prefetto più sicurezza.
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Il Messaggero