Il prossimo appuntamento, per assegnare la manutenzione ordinaria delle caditoie della grande viabilità della Capitale, è fissato per questa settimana. Ma la vicenda...
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Bomba d'acqua su Roma: allagamenti, alberi caduti e strade chiuse
A SINGHIOZZO. Ma l'iter delle gare è stato a dir poco difficoltoso, a causa di intoppi burocratici e dell'ormai cronica difficoltà, da parte dell'amministrazione comunale, di formare le commissioni aggiudicatrici degli appalti, dopo le inchieste giudiziarie degli ultimi anni. Dalla delibera di Palazzo Senatorio, approvata il 21 ottobre 2016, è successo di tutto: dopo i primi problemi tecnici, nel 2017 arriva l'Anac, che spedisce in Campidoglio una carrellata di contestazioni: sviste contabili, vizi formali e sostanziali, errori nell'applicazione del codice degli appalti. Tutte questioni da sistemare, prima di procedere, con altro lavoro per gli uffici di Palazzo Senatorio. Solo per arrivare all'«apertura delle offerte tecniche ed economiche» si passa quindi al dicembre 2018. Tra un rinvio e l'altro, si arriva alla convocazione di questi giorni, per «l'apertura dei plichi delle offerte tecniche»: che sia davvero la volta buona, è tutto da vedere.
IL PIANO. In attesa del via libera all'appalto assessore Linda Meleo, da quando è passata a occuparsi di lavori pubblici, ha messo in campo un monitoraggio della situazione in città, incrociando i dati del suo dipartimento con quelli della protezione civile. Con l'obiettivo tracciare una mappa delle situazioni più critiche, sulle quali intervenire immediatamente, anche senza bando per la manutenzione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero