Bus in fiamme di notte sulla Cristoforo Colombo, c'è anche l'ipotesi del sabotaggio

È stato sequestrato l’ultimo bus dell’Atac andato in fiamme nella Capitale. Gli investigatori hanno ipotizzato l’incendio doloso. E la procura ha aperto...

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È stato sequestrato l’ultimo bus dell’Atac andato in fiamme nella Capitale. Gli investigatori hanno ipotizzato l’incendio doloso. E la procura ha aperto un nuovo fascicolo che a giorni dovrebbe confluire nell’inchiesta già avviata sul fenomeno della lunga sfilza di bus della municipalizzata dei trasporti finiti incendiati, una trentina solo nel 2019.


Roma, bus a fuoco sulla Colombo: autista prova a spegnere le fiamme

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L’allarme era scattato alle cinque di domenica, il 29 dicembre, su via Cristoforo Colombo. Per accertare la presenza di un eventuale innesco, a breve potrebbe essere disposta una perizia sul mezzo, nel frattempo trasferito in un deposito giudiziario.

La circostanza che non sia andato completamente in fiamme, infatti, lascia margine agli inquirenti di accertare le cause. Gli autobus ridotti in carcassa vengono esclusi in genere da approfondimenti investigativi. A piazzale Clodio ormai vige una regola di massima: per dare una sferzata alle indagini vengono affidate consulenze, a specialisti del settore, solo quando del mezzo non è rimasta solo la scocca, ma elementi su cui lavorare.

L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, subito avvisati dall’autista, infatti, in questo caso, hanno escluso il propagarsi delle fiamme nell’intero abitacolo. Il pm di turno a piazzale Clodio, raccolti gli elementi essenziali, ha quindi disposto il sequestro. Ma a breve i primi atti di indagine saranno depositati sulla scrivania del procuratore aggiunto Nunzia D’Elia, in prima fila nell’inchiesta assieme a due magistrati della sua squadra per i reato sulla incolumità pubblica.

C'è l'ipotesi di sabotaggio, quella di un imprendibile incendiario, o guasti meccanici in serie.
Su altri sei incendi sospetti il pm Mario Dovinola procede per attentato alla sicurezza dei trasporti. Come per un bus andato in fiamme nell’agosto 2018, ma completamente divorato dalle fiamme, il mezzo rientrava nel deposito e non c’erano viaggiatori a bordo. E il conducente dopo aver tentato di spegnere le fiamme con l’estintore ha allertato i vigili del fuoco.


L’autobus andato in fiamme domenica, che era in servizio da 17 anni, ora si trova alla rimessa di via Candoni alla Magliana. Con questo, sono 32 dall’inizio del 2019 i mezzi pubblici Atac e Roma Tpl distrutti dalle fiamme, interessati da principio d’incendio o dove si è attivata la polvere estinguente. Diciannovenne non sono più recuperabili.
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Il Messaggero