Va all'asta uno dei più straordinari e simbolici cimeli del Risorgimento: la penna con cui il generale Hermann Kanzler (comandante delle truppe pontificie) firmò...
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Hermann Kanzler (Weingarten, 28 marzo 1822 - Roma, 6 gennaio 1888) è stato un generale tedesco, noto per essere stato il capo di Stato Maggiore delle forze armate dello Stato pontificio al tempo della presa di Roma del 1870. Dal 1865 era ministro delle Armi e comandante supremo delle forze pontificie. Kanzler entrò nell'esercito del Papa nel 1845 col grado di capitano; combatté nel 1848 contro l'impero austriaco nel corso della I guerra d'indipendenza e nel 1859 fu nominato colonnello del primo reggimento dell'esercito pontificio; in seguito, l'anno successivo, fu promosso generale dall'allora comandante in capo Lamoricière, in riconoscimento delle sue audaci azioni a Pesaro ed Ancona contro l'esercito piemontese nel corso della II guerra d'indipendenza. Nell'ottobre 1865 divenne comandante supremo delle forze armate pontificie e proministro delle armi. Il 3 novembre 1867 comandò l'esercito papale a Mentana e sovrintese alla difesa di Roma nel settembre 1870. Il 20 settembre 1870 le truppe italiane guidate dal generale Raffaele Cadorna, dopo aver aperto con l'artiglieria una breccia nelle mura che in quel tempo cingevano la città e dopo aver sostenuto un breve combattimento con le truppe pontificie, entrarono nella città presso Porta Pia, accolte calorosamente dalla popolazione.
Il Papa al fine di evitare stragi inutili, ordinò al generale Kanzler di arrendersi al generale Cadorna comandante delle truppe italiane.
Il Messaggero