Ci sarebbe un bacio al centro della lite sfociata nell'omicidio di Norma Maria Moreira da Silva, la donna di 49 anni trovata morta martedì mattina nel sottopasso a Roma...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Aldobrando Papi, il clochard indagato per la morte della senzatetto brasiliana di 49 anni uccisa lunedì notte nel sottovia Ignazio Guidi, a Porta Pia, ha confessato ed è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario aggravato: «Abbiamo litigato. Le ho dato uno schiaffo e lei è caduta». Il clochard ha chiesto oggi di essere interrogato. In presenza dell'avvocato difensore, ha fornito la sua versione dei fatti agli investigatori della squadra mobile e alla pm Silvia Santucci. Questa mattina è stato prelevato dagli agenti che lo hanno portato in procura. Ora verrà portato in carcere in attesa della convalida.
Papi, romano, 55 anni, aveva già confessato agli investigatori di essere coinvolto nel delitto. Lo aveva detto due giorni fa, ritrattando subito dopo e avvalendosi della facoltà di non rispondere davanti al pm. Ora, invece, ha deciso di parlare.
L'uomo ha cercato di giustificarsi dicendo che si è trattato di un incidente: «Stavamo discutendo, le ho dato uno schiaffo, lei è caduta, ha sbattuto la testa per terra». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero