Bracciano e Anguillara, il maltempo frena il ritorno sulle spiagge dopo il lockdown

Bracciano e Anguillara, il maltempo frena il ritorno sulle spiagge dopo il lockdown
Il maltempo ha frenato le presenze sulle spiagge di Anguillara, Martignano, Bracciano e Trevignano ieri e sabato. Nonostante l’affluenza moderata nei tre Comuni che si...

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Il maltempo ha frenato le presenze sulle spiagge di Anguillara, Martignano, Bracciano e Trevignano ieri e sabato. Nonostante l’affluenza moderata nei tre Comuni che si affacciano sul lago si respira un clima di ottimismo: i ristoratori e gestori di locali devono barcamenarsi in una giungla di regole anti coronavirus ma cercano di sfruttare al meglio l’opportunità di ripresa dopo il lungo periodo di lockdown. I ristoranti e chioschi sul lungolago hanno lavorato nonostante i coperti dimezzati: «Pian piano ci riprenderemo – dicono alcuni gestori su piazza del Molo e dintorni – siamo usciti da una dimensione surreale che ancora non è finita. Chi avrebbe mai pensato di vedere dei clienti entrare nei locali con la mascherina? Stiamo cercando al meglio di far passare il messaggio che si può ripartire in sicurezza e i nostri clienti affezionati così come i visitatori stanno reagendo bene».

L’ex sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno ieri ha parlato con molti operatori e ha potuto raccogliere diversi imput che potrebbero tornare utili per il futuro: «Nonostante il maltempo – dice Pizzorno – le attività sono ripartite e c’è voglia di superare questo momento sebbene abbia registrato il fatto che diversi gestori debbano destreggiarsi tra le mille regole e c’è paura di non passare i controlli in maniera adeguata. Dovremmo cercare di trasformare le difficoltà in opportunità per esempio semplificando in maniera permanente gli iter burocratici, i permessi, ampliando il sistema delle autocertificazioni e del silenzio assenso ma soprattutto l’imprenditore non dovrebbe essere costretto a produrre documentazione già in possesso dell’Ente pubblico con tutti gli oneri che ne conseguono».

A Martignano diversi visitatori hanno tentato di raggiungere il lago a piedi da Anguillara. Qualcuno c’è riuscito e qualcun altro è tornato indietro. Non c’erano i bus navetta anche se un cartello diceva di sì. Il Parco ha dato il via libera per sistemare e pulire la strada e in settimana il commissario prefettizio Gerardo Caroli cercherà di intervenire. Il picco di persone si è avuto subito dopo mezzogiorno e lo scenario è cambiato. «Una domenica che lascia ben sperare – dice Sergio Manciuria, presidente di Anguillara Svolta - e che fa bene ai locali e stabilimenti balneari. Un primo passo per l’avvio della stagione estiva all’insegna del pienone che auspichiamo non solo relegato ai fine settimana. Presentare una città decorosa e attrezzata è sicuramente l’inizio per ambire a un turismo stabile e di qualità . C’è ancora tanto da fare ma con una squadra competente e coesa alla guida della città, il prossimo anno la bandiera blu è alla nostra portata». Per Trevignano il week end è passato in maniera più semplice: le affluenze sono state buone e i ristorantini del centro e sul lungolago hanno lavorato bene nonostante il maltempo, galeotta la riconfermata Bandiera Blu, l’attenzione al decoro urbano da parte dell’amministrazione e la naturale bellezza del piccolo paese sul lago. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero