Paura in via Sistina, venerdì pomeriggio, per quel che aveva tutta l'aria di essere un'operazione antiterrorismo anche se la Questura parla di un «normale...
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Quando l'Audi 80 con a bordo i due sospetti è stata costretta a rallentare fino a fermarsi a causa di un taxi fermo in doppia fila, è scattato il blitz. Davanti a decine di passanti impauriti, due dei tre agenti sono scesi fulmineamente dalla Land Rover e sono andati ad appostarsi, armi spianate, ai lati della carreggiata, mentre il terzo agente ha aperto lo sportello del passeggero dell'Audi scaraventandolo in terra e immobilizzandolo. Solo a quel punto gli altri due poliziotti si sono diretti a neutralizzare il secondo sospetto che si trovava ancora alla guida del veicolo. Negli istanti in cui accadeva tutto ciò, intorno era il panico. Una famiglia di turisti - padre, madre e due figli- ha cercato riparo all'interno di un negozio che affaccia sulla strada. Tanti altri hanno subito affrettato il passo fino allo slargo di Trinità de Monti per mettersi al riparo e comunque poter seguire da una distanza di sicurezza quel che stava accadendo. Pochi istanti dopo via Sistina si è riempita di Volanti della polizia, almeno quattro. La strada è stata chiusa al traffico automobilistico all'altezza dell'incrocio con via Crispi con le immaginabili conseguenze sul traffico della zona.
GLI ARTIFICIERI
E sono arrivati gli artificieri che hanno perquisito la vettura per verificare se dentro c'era materiale esplosivo o armi. I due sono stati condotti negli uffici del commissariato Trevi Campo Marzio dove è stata poco dopo portata con un carro attrezzi anche l'Audi 80. Il blitz è scattato perché si pensava che l'auto corrispondesse a una vettura sospetta segnalata. I due uomini sono stati identificati, si tratta di due cittadini magrebini risultati in regola, così come l'auto. Per trattarsi di un «normale controllo» Questura è stato quantomeno movimentato. Tuttavia si trattava di una giornata particolare: l'uccisione da parte degli agenti di una Volante a Sesto San Giovanni (Milano) del terrorista responsabile dell'attentato di Berlino teneva banco sin dalle prime ore del mattino. E' evidente come l'allarme sia altissimo e nulla in queste ore venga trascurato dalle forze dell'ordine.
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Il Messaggero