Blatte nelle cucine, chiusi un ristorante e una pizzeria a Trastevere

Blatte nelle cucine, chiusi un ristorante e una pizzeria a Trastevere
Evasione, tavolino selvaggio, lavoratori in nero ma anche blatte nelle cucine: è la sintesi di una giornata di controlli della task force dei vigili nei ristoranti di Trastevere....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Evasione, tavolino selvaggio, lavoratori in nero ma anche blatte nelle cucine: è la sintesi di una giornata di controlli della task force dei vigili nei ristoranti di Trastevere.




Il personale della polizia di Roma Capitale, Aequaroma e Inps ha controllato l'area di via della Lungaretta e zone limitrofe. Le verifiche documentali ed i sopralluoghi hanno evidenziato numerose evasioni di tributi non pagati, occupazioni di suolo pubblico non autorizzate e altre mancanze. Evasi 468.634,39 Euro per la TASI, 52.641,00 Euro di COSAP e 60.060,47 Euro di CIP per un totale di Euro 581.335,06.



Oltre alle evasioni accertate, nel corso della giornata sono state scoperte altre irregolarità e carenze igienico-sanitarie: chiusi un ristorante e una pizzeria per presenza di blatte nei locali e nelle cucine; a un altro ristorante è stata sospesa l'attività per il mancato rispetto di alcune prescrizioni da parte della Asl. Riscontrate inoltre due frodi in commercio, irrogati tre verbali per carenze igieniche all'interno dei locali e tre bilance sequestrate per scadenza del bollino di taratura. Altri titolari sono stati denunciati per irregolari immissioni in atmosfera dei vapori dalle cucine. Durante i controlli gli ispettori Inps hanno scoperto tre lavoratori in nero, per i quali non venivano quindi versati contributi da parte del datore di lavoro.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero