Al Bioparco di Roma è arrivata una coppia di fennec, la più piccola volpe esistente al mondo, ma dalle orecchie più grandi, in proporzione alle dimensioni...
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DA SAPERE - Una delle minacce per alcune popolazioni di fennec è la crescente attività antropica che ne sta comportando il declino. Nei mercati locali di alcuni Paesi del Nord Africa, ad esempio, i giovani fennec vengono catturati per essere venduti illegalmente nei mercati come animali da compagnia o sono esposti in bella mostra per i turisti che scattano foto ricordo. Gli adulti sono uccisi per la pelliccia, utilizzata essenzialmente dalle popolazioni locali.
BIOLOGIA - Con i suoi 60 cm di lunghezza e 1 kg di peso, il fennec è il più piccolo canide esistente ma in proporzione le sue orecchie, lunghe ben 10 cm, sono le più grandi dell’intera famiglia. Le orecchie costituiscono il 20% della superficie corporea e fungono da veri e propri pannelli termoregolatori per disperdere il calore in eccesso. È diffuso nei deserti sabbiosi e nelle aree semi-desertiche dell’Africa settentrionale, dal Sahara Occidentale fino in Egitto. Territoriale e monogamo, la coppia vive con la prole formando un nucleo familiare che di solito non supera i dieci individui. Onnivoro, si nutre principalmente di cavallette ma anche di altri insetti, lucertole e gechi, uccelli, uova, piccoli roditori, frutti e tuberi.
GLI ‘ULTIMI ARRIVATI’ - La coppia di fennec del Bioparco si aggiunge ad altre due specie arrivate recentemente: cinque gazzelle dama e due potamoceri. Le cinque gazzelle appartengono alla sottospecie Nanger dama mhorr e sono di età compresa tra i due e i quattro anni. Sono nati presso lo Zoo di Monaco e quello di Rotterdam e provengono da “Zoom di Torino”. I due maschi di potamoceri sono fratelli nati a marzo 2015 presso lo Zoo di Wroclaw, in Polonia. I due animali appartengono alla sottospecie Potamochoerus porcus pictus, inserita in un programma europeo di conservazione in cattività (EEP). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero