Una famiglia sarda non è stata fatta entrare al Bioparco di Roma. La vicenda risale a fine agosto, ma viene alla luce solo oggi. «Venite dalla Sardegna? Restate...
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Ecco il racconto della protagonista della disavventura, la professoressa Agostina Mancosu: «Un addetto ha riconosciuto l’accento sardo e mi ha detto che avrebbe dovuto informare un superiore della nostra presenza. Mi sono lamentata, ho fatto presente che non esiste alcuna norma di questo tipo e ho anche chiesto se per caso non fossero stati loro ad aggiungere il divieto per chi arriva dalla Sardegna».
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Nel modulo, sottolinea il quotidiano, non risultano riferimenti normativi precisi, né al dpcm di Palazzo Chigi né a ordinanze regionali, all’eventuale direttiva che equipara l’isola ai quattro Paesi a rischio. Ma alla famiglia non è stato consentito l’accesso al giardino zoologico. La risposta da parte degli addetti dinanzi alla richiesta di chiarimenti: «L’unica risposta che ho ottenuto è che loro dovevano fare di tutto per proteggere la salute dei visitatori, ma anche degli animali».
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Petretti però sottolinea: «Eravamo a fine agosto, con il dramma dei rientri dalla Sardegna, con il rischio contagi per i nostri guardiani e gli animali stessi. Purtroppo abbiamo dovuto prendere questa decisione, mi dispiace molto per la famiglia, noi abbiamo rispetto per tutti. I sardi sono un popolo amico, ma abbiamo dovuto tenere il massimo rigore in quel momento. Fortunatamente dal 15 settembre finirà questo limite, anche se continueremo a fare la massima attenzione».
Il Messaggero