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Solo un rantolo, il tempo di avvicinarsi al portone e ascoltare quel macabro lamento: c'era il corpicino di una bimba in una pozza di sangue. Caduta dal quarto piano. Tragedia ieri in un condominio di via di Val Melaina 157, dove una piccola di 4 anni, di origine cinese ma nata a Roma, è precipitata dalla finestra di casa. In quel momento era sola, entrambi i nonni erano assenti per andare a prendere gli altri fratelli a scuola (i giovani genitori lavorano in un ristorante), la nonna aveva portato con sé il più piccolino.
Bimba giù dal quarto piano, condizioni disperate
Ora la bimba è ricoverata in gravi condizioni nella Terapia intensiva pediatrica del Policlinico Agostino Gemelli, ha riportato un politrauma e trauma cranico, sarà operata in primo luogo da neurochirurghi. La prognosi è riservata.
LA RICOSTRUZIONE
Ad accorgersi di lei, un condomino trentenne. Racconta, ancora provato, il portiere, il signor Agostino: «Alle 16 sono sceso e come sempre ho fatto un giro nel cortile, la bambina non c'era a terra.
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«MINUTI ETERNI»
«L'ambulanza? Ho chiamato alle 16,26 è arrivata in una decina di minuti, capisco il momento ma sono un padre anche io e quei minuti sembrano eterni». Il portiere nel dubbio è corso anche a citofonare a casa della famiglia cinese dove vivono i due nonni, i genitori e i quattro figli, tre maschietti e la femminuccia. «Ho suonato, quattro, cinque volte, ma i nonni non parlano bene l'italiano e quando sono soli non rispondono...». Si è dato tanto da fare, fino a sera, il volto di quella piccola ancora negli occhi, «che non parlava, si lamentava». Forse ha travolto qualche stendino, si è detto all'inizio, più probabile che il corpicino precipitando abbia tranciato un filo del telefono pendente esternamente al palazzo.
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LO STRAZIO
Poco dopo sono rientrati il nonno con i bimbi più grandi, poi è apparsa la nonna con il piccolo. Infine i genitori, che lavorano in un ristorante. Nel condominio è risuonato lo strazio incredulo dei familiari, all'arrivo dei fratellini la piccola era ancora lì. «Speriamo che non sia proprio gravissima», ripeteva il portiere in serata collaborando come poteva. Sul posto gli uomini della Scientifica e gli agenti del commissariato Fidene Serpentara, rimasti fino a tardi nel cortile per cercare di ricostruire con esattezza la dinamica dell'incidente. I nonni della bimba sono indagati per abbandono di minore.
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Il Messaggero