Bilancio, proteste in consiglio per la cessione delle aziende

La protesta dei lavoratori di Assicurazioni di Roma
Bagarre in consiglio comunale di Roma per la prima seduta dedicata al bilancio 2015. In aula Giulio Cesare è andata in scena la protesta dei dipendenti della mutua Assicurazioni...

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Bagarre in consiglio comunale di Roma per la prima seduta dedicata al bilancio 2015. In aula Giulio Cesare è andata in scena la protesta dei dipendenti della mutua Assicurazioni di Roma, una delle aziende partecipate che il Campidoglio ha intenzione di cedere anche in seguito alle previsioni del piano di rientro triennale concordato con il Governo.




Fischi e urla dei lavoratori hanno più volte interrotto la relazione dell’assessore al bilancio Silvia Scozzese, che ha faticato a portare a termine il suo discorso nonostante i tentativi della presidente Valeria Baglio di riportare la situazione alla calma. «Gli elementi che quest’anno sono fondanti del bilancio sono legalità, equità, solidarietà istituzionale, trasparenza e qualità della spesa», spiega Scozzese. La manovra dell’amministrazione capitolina è da 6,319 miliardi di euro di entrate, articolate tra tributi (2,94 miliardi), trasferimenti (808 milioni), entrate extratributarie per (698 milioni), alienazioni, trasferimenti di capitale e da riscossioni di credito per 95 milioni, accensione di prestiti per 330 milioni, entrate per conto terzi per 1,412 miliardi e 36 milioni di avanzo di amministrazione. Da domani comincerà la battaglia consiliare, che sarà incentrata soprattutto sul piano di liquidazione delle aziende e sui tagli ai dipartimenti legati al piano di rientro.



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Il Messaggero