«La Meloni deve fare la mamma». E' definitivo il no di Guido Bertolaso all'ipotesi di un ticket con l'esponente di Fratelli d'Italia. «Deve...
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La replica della diretta interessata non si è fatta attendere: «Io non voglio polemizzare. Dico solamente con garbo e orgoglio a Guido Bertolaso che sarò mamma comunque e spero di essere un'ottima mamma, come lo sono tutte quelle donne che tra mille difficoltà e spesso in condizioni molto più difficili della mia riescono a conciliare impegni professionali e maternità. Lo dico soprattutto per rispetto loro», ha detto Meloni. In sua difesa è sceso anche il candidato Alfio Marchini che su Twitter ha avvertito Bertolaso: «Altri due attacchi alla mamma Meloni e la voto!». Al fianco della leader di Fdi anche la candidata grillina Virginia Raggi.
Bertolaso poi su Twitter ha precisato: «Mai detto che la maternità precluda degli obiettivi.
«Se Giorgia Meloni si candida in nome e per conto di tutto il centrodestra, io tirerò le conclusioni di questa sua decisione». Rispondendo a chi gli chiedeva cosa farebbe se Berlusconi decidesse di puntare sulla Meloni Bertolaso ha aggiunto: «Se lui dicesse così io sarei l'uomo più felice della terra, tornerei ad occuparmi dei bambini poveri e malati che stanno in Africa, e non avrei remore o rimorsi». «Non mi dà fastidio che Salvini parli male di me - ha aggiunto Bertolaso - anche se una settimana fa aveva detto: 'se Bertolaso viene scelto dai romani io mi adeguo'. Mi pare che i romani abbiano dato una risposta in tal senso. Si vede che a Salvini non interessa risolvere i problemi di Roma, è evidente».
«Sono venuti più romani di quanti sono andati a votare alle primarie del Pd. Ce lo dicono i numeri: sono quasi a quota 50 mila», ha detto inoltre Bertolaso in merito alle gazebarie di ieri. Smentita la notizia di un vertice tra Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini per tentare di trovare una soluzione al caso Roma ed evitare la spaccatura del centrodestra. A chiedere un incontro chiarificatore era stata ieri la leader di Fratelli d'Italia.
Il ministro Lorenzin: «Non è un Paese per donne». Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, commenta il caso Bertolaso-Meloni e quello della m5s Bedori: «Questo Paese non è per le donne. Ciò che sta accadendo in questi giorni è incredibile, rivela una misoginia di fondo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero