Il problema sono i tempi. Ammesso che sul piano economico ci sia un'intesa. Poi c'è la tecnica: ovvero il piano sicurezza che gli operatori di piazza Navona...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il piano alternativo con i preventivi presentati dai privati ammonterebbe a «circa 170mila euro», rispetto ai 450mila circa previsti nel piano presentato dal Campidoglio, che prevedeva l'affidamento dei servizi alla società comunale Zètema. Oggi nuova riunione in Comune: se dal Campidoglio arriverà l'ok gli operatori «accetteranno di sostenere i costi per la sicurezza» e quindi la festa della Befana, seppur con un ritardo sull'apertura, si svolgerà.
LA TRATTIVA
Dall'anno prossimo gli ambulanti sperano che venga modificata la regola dei costi a carico degli operatori. Intanto i vincitori del bando almeno hanno una postazione destinata a durare nove anni. Ieri mattina in commissione trasparenza, convocata proprio su questo argomento, non si sono presentati i due litiganti, ovvero l'assessore Adriano Meloni e il presidente della commissione commercio Andrea Coia. Il Pd va all'attacco: «La loro assenza - dice Marco Palumbo - conferma le nostre critiche: regna l'imbarazzo visto che è stata favorita una nota famiglia di ambulanti». Oggi nuovo incontro, dopo il via libera del Comune al piano B sulla sicurezza, l'ultima parola spetterà alla prefettura e al comitato che si riunisce a Palazzo Valentini. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero