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Una banda di ladri sudamericani ha rubato gioielli e oggetti preziosi nelle case che si trovano intorno al lago di Bracciano, un territorio molto vasto che arriva ai confini col Viterbese e che si trova nella provincia a Nord di Roma. Sull'escalation di furti nell'area di Bracciano, Anguillara, Morlupo e Castel Nuovo di Porto c'è stato un monitoraggio speciale dei carabinieri della compagnia di Bracciano iniziato a dicembre e che ha permesso di identificare il gruppo criminale. In particolare sono stati arrestati tre sudamericani responsabili di furto. Questo gruppetto partiva dal litorale, raggiungeva i comuni di Bracciano e Anguillara Sabazia e, approfittando dell'assenza dei padroni di casa, si introduceva nelle abitazioni sottraendo preziosi alle vittime. Tutto è partito proprio dalle denunce sporte dai derubati. Ad avviare le indagini e i relativi accertamenti sono stati i carabinieri della stazione di Anguillara Sabazia e condotta dai militari della sezione operativa, è durata meno di un mese e ha consentito di ricostruire nove episodi, di cui due consumati e sette tentati, grazie anche alle indicazioni fornite dalle vittime ai militari in sede di denuncia.
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Fondamentali per identificare i tre ladri sono state le immagini acquisite dalla polizia giudiziaria dalle telecamere di video sorveglianza delle abitazioni. Inoltre, i carabinieri della stazione di Castelnuovo di Porto hanno arrestato due italiani del posto sorpresi durante un furto in una abitazione del Comune di Morlupo. I ladri, per i quali è stato convalidato l'arresto, sono stati sorpresi dopo aver rubato diversi oggetti dall'abitazione della vittima. Ma veniamo a qualche dato. Dall'inizio dell'anno sono stati più di 3 mila i controlli dei carabinieri su circa 4 mila persone e 2.500 veicoli. L'attenzione dei militari si è concentrata sui reati predatori, cercando di prevenire e contrastare il compimento dei furti in abitazione, fenomeno particolarmente sentito dalla popolazione. Nel mese di gennaio, infatti, le segnalazioni al 112 per questa particolare tipologia di reato si sono ridotte del 42 per cento circa su tutto il territorio. A partire dal mese di settembre dello scorso anno sono state emanate tre ordinanze di custodia cautelare in carcere da parte del Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Civitavecchia.
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