Di giorno, dietro una scrivania di un ministero a dirigere gli affari pubblici. Nel tempo libero, cliente delle baby prostitute dei Parioli. Un cliente talmente affezionato che,...
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Ora, se le indagini dovessero confermare i primi indizi, si potrebbe scoprire che le due liceali di 14 e 15 anni, non sono state sfruttate solo da Mirko Ieni, l'ex barista della Luiss che ha affittato casa, e dalla madre di una delle due (condannati insieme ad altri a 10 e a 6 anni di reclusione) ma anche da uno dei clienti, appunto l'alto funzionario pubblico, che si sarebbe dato da fare per promuovere le «lolite» tra i conoscenti appassionati del genere. Il dirigente, comunque, non è il solo a essere rimasto incastrato dalle indagini. Prima di lui è finito sotto accusa perché cliente anche Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini, e il figlio di un senatore del Pdl.
I RISCONTRI
L'inchiesta su questo fronte è ancora alle prime battute. Le due ragazzine strappate agli sfruttatori e affidate a case famiglia fuori città vengono riascoltate periodicamente, in audizione protetta, dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal sostituto Cristiana Macchiusi. E ogni volta, spinte a ricordare, hanno fornito sempre elementi in più per l’inchiesta. Ed è proprio così che è saltato fuori il particolare rapporto con il dirigente ministeriale. Per analizzare la posizione di tutti i sessanta clienti del nuovo fronte d'inchiesta, però, occorreranno altre settimane. Nel frattempo gli indagati riceveranno l'avviso di conclusione delle indagini, atto che in genere anticipa il rinvio a giudizio, per il reato di prostituzione minorile, ovvero per aver avuto rapporti a pagamento con adolescenti.
I FINTI FOTOGRAFI
A Roma, intanto, si è aperta un'altra emergenza giudiziaria dopo che i carabinieri hanno arrestato Furio Fusco, 55 anni, un fotografo di moda specializzato nell’arruolare minorenni, per lo più tra i 14 e 17 anni, promettendo loro un futuro da “veline” mentre le induceva a fare ben altro: dai set pornografici agli appuntamenti a pagamento persino all’estero, Dubai compreso. È stato chiuso invece il caso di un finto fotografo di Capena, pure lui sulla cinquantina, che adescava ragazze sul web per avviarle alla prostituzione sulla piazza romana e del litorale. Il pm Antonio Calaresu ha disposto il giudizio immediato e l’uomo sarà processato a ottobre. Avrebbe sfruttato una minorenne, senza chiedere, però, percentuali fisse. Il pagamento? Il rimborso per il gasolio o le prestazioni gratis. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero