Un autista di un bus a Roma è stato accoltellato questa sera nella periferia in un tentativo di rapina. Ad Acilia è caccia all'aggressore. E così in una settimana sale a...
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«È avvenuto in via monsignor Arduino Terzi ad Acilia - racconta l'assessore ai Trasporti di Roma Capitale Stefano Esposito - È un'autista che guida la linea 03. È stato un tentativo di rapina, hanno cercato di rubargli il cellulare. Da quello che so non sarebbe grave».
La vittima è stata accoltellata al gomito e all'avambraccio. Ha ricevuto anche una gomitata in faccia. Sul posto sono subito intervenuti carabinieri e polizia. E ad Acilia è iniziata la caccia all'aggressore. Con l'episodio di oggi aumentano i casi di aggressione registrati nella Capitale: in una settimana sono stati quattro i conducenti di autobus di linea aggrediti a Roma. Proprio l'altro ieri l'assessore Esposito aveva chiesto all'Atac, l'azienda di trasporto pubblico della Capitale, di «utilizzare in maniera diffusa, e quindi anche sulle linee bus a rischio, la vigilanza interna».
Martedì scorso il conducente della linea 051 della Tevere Tpl, la società che serve la periferia, è stato aggredito da un passeggero attorno alle 19 a Ponte di Nona. L'utente si era avvicinato all'autista per chiedere di cambiare percorso e al rifiuto con un pugno ha mandato in frantumi il vetro della cella di sicurezza dove si trovano i conducenti delle linee più a rischio. Alcuni vetri hanno ferito al volto l'autista che ha fermato il bus.
All'apertura delle porte l'aggressore è scappato ma è stato individuato dai carabinieri della stazione di Settecamini e bloccato intorno alle 22 mentre rientrava a casa. Lunedì i carabinieri avevano arrestato un romeno senza fissa dimora perchè in via del Plebiscito, in pieno centro di Roma, mentre era a bordo del bus 64, aveva preso a calci il parabrezza anteriore e aveva minacciato l'autista.
Motivo di tanta violenza il rifiuto del conducente di fermarsi dove il romeno aveva chiesto, lontano dalla fermata. Nella notte tra sabato e domenica scorsi un altro autista è stato picchiato per avere chiesto ad un ragazzo di spostare la sua auto parcheggiata in doppia fila. Il conducente è stato preso a calci e pugni dal giovane, dai suoi genitori e dalla sua fidanzata. I quattro aggressori sono stati poi identificati e denunciati. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero