Roma, sassi contro un bus: l'autista ferma il mezzo, passeggeri costretti a scendere

Roma, sassi contro un bus: l'autista ferma il mezzo, passeggeri costretti a scendere
Ancora un'aggressione ai danni di un bus dell'Atac. E' accaduto ieri sera alle 19.45 a piazza Bologna dove un somalo di 39 anni, già noto alle forze...

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Ancora un'aggressione ai danni di un bus dell'Atac. E' accaduto ieri sera alle 19.45 a piazza Bologna dove un somalo di 39 anni, già noto alle forze dell'ordine e irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato dai carabinieri.


L'uomo ha lanciato dei sassi contro il parabrezza di un autobus Atac della linea 90: il vetro è andato in frantumi e l'autista  ha sospeso la corsa e ha chiamato l'autorimessa per farsi inviare un altro bus per il trasbordo dei passeggeri. L'uomo si è opposto energicamente all'arresto con spintoni e atti di autolesionismo, rendendo necessario anche l'intervento di un'autoradio del Nucleo Radiomobile e di personale medico di un'ambulanza che ha dovuto sedarlo. Dovrà rispondere anche del reato di resistenza a pubblico ufficiale, oltre a interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato. 

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Proprio l'altro giorno l'Atac ha annunciato di essere pronta a spedire le guardie armate sui bus. Dopo un'inquietante sequenza di risse e aggressioni agli autisti, il nuovo maxi-appalto per la sicurezza sui mezzi pubblici prevede la possibilità che gli addetti privati, con la pistola nella fondina, possano salire anche a bordo di autobus e tram. Sul piatto ci sono quasi 90 milioni di euro. 

Non sono previsti solo presìdi fissi nelle stazioni e nei principali depositi; i vigilantes armati saranno mandati a controllare pure i parcheggi e i nodi di scambio. E potranno intervenire «in caso di emergenza» anche sulle tratte della superficie. Bus e tram. Così si legge nella delibera approvata dal Cda di Atac lo scorso 11 luglio.
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Il Messaggero