Atac, entro l'anno 150 nuovi autobus «Pugno duro contro i "portoghesi"»

Atac, entro l'anno 150 nuovi autobus «Pugno duro contro i "portoghesi"»
Entro fine dell'anno 150 bus in più in giro per le strade della Capitale e pugno di ferro contro l'evasione: si punta ad azzerarla nelle metropolitane. Questi gli...

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Entro fine dell'anno 150 bus in più in giro per le strade della Capitale e pugno di ferro contro l'evasione: si punta ad azzerarla nelle metropolitane. Questi gli obiettivi principali del programma di lavoro di Atac per il 2016, presentato dal direttore generale Marco Rettighieri e dall'amministratore unico Armando Brandolese.  Per quanto riguarda il contrasto all'evasione tariffaria, «stimata intorno al 25% medio sull'intera rete Atac», spiegano dall'azienda, nel 2016 si punta ad azzerare il tasso di evasione sulla metropolitana. Per le linee di superficie e quelle ferroviarie Atac «implementerà una

serie di azioni che puntano ad arrivare alla fine dell'anno con un tasso di evasione dimezzato rispetto a quello medio». Nelle politiche di contrasto saranno previsti un uso massiccio della tecnologia e pratiche di "success fee" al fine di aumentare il numero di persone impiegate nella verifica.
Inoltre prenderanno il via dall'estate i lavori straordinari sulle metro A, B e B1 che prevedono tra l'altro la sostituzione dei binari, delle massicciate ferroviarie e della linea elettrica. Per quanto riguarda le risorse, spiegano dall'azienda, «la nuova amministrazione è riuscita a reperire fondi sufficienti a iniziare a colmare il gap», relativo al fatto che le infrastrutture della metropolitana «soffrono di un deficit manutentivo che si è cumulato nell'arco di numerosi anni, durante i quali non è stato possibile disporre delle risorse necessarie per gli investimenti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero