L’Atac perde passeggeri, via uno su 5 in dieci anni: «Troppi guasti e incendi»

L’Atac perde passeggeri via uno su 5 in dieci anni: «Troppi guasti e incendi»
Cittadini romani in fuga dai mezzi del trasporto pubblico capitolino. Tra un parco bus ridotto all’osso per guasti di ogni genere e i problemi che affliggono le linee A e B...

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Cittadini romani in fuga dai mezzi del trasporto pubblico capitolino. Tra un parco bus ridotto all’osso per guasti di ogni genere e i problemi che affliggono le linee A e B della metropolitana, sempre più persone “scendono” dai mezzi dell’Atac e si rimettono al volante della propria auto o del proprio scooter. Il risultato? Negli ultimi 10 anni, l’azienda dei trasporti ha perso il 18% dei passeggeri. Praticamente una persona su cinque. Accade, insomma, esattamente il contrario di quanto prevedono le politiche per una mobilità sostenibile e il sogno di una città libera dai mezzi privati sembra un obiettivo impossibile da raggiungere.

A fornire i numeri è la stessa Atac. Nei video-notiziari che scorrono nelle stazioni della metro ha reso noto che nel 2018 sono stati trasportati 880 milioni di passeggeri su bus e tram e 320 milioni con le metropolitane. Ma c’è poco da essere soddisfatti. 
IL CONFRONTO
Complessivamente, tra bus, tram e metro nel 2008 gli utenti erano stati 1,4 miliardi (1.462.226.344) a fronte di 1,2 miliardi di persone trasportate lo scorso anno (-18 per cento). 
Nel dettaglio, i passeggeri di bus e tram nel 2008 erano stati 1.13 miliardi (1.130.739.386). Perdita netta del 22 per cento in 10 anni. Sulle metro, invece, a fronte di 331.486.958 passeggeri del 2008, lo scorso anno sono saliti 320 milioni di romani. Oltre 11 milioni di viaggiatori in meno, un calo del 3,5%. Insomma, i disagi sulle linee A e B sono stati talmente marcati che i passeggeri sono diminuiti nonostante l’attivazione di due nuove tratte, la B1 (nel 2011) e la moderna metro C. «I bus sono inaffidabili, diverse stazioni della metro A sono in condizioni pietose, spesso le macchine per acquistare i biglietti sono guaste - dicono i comitati dei pendolari - è normale che chi può scelga il mezzo privato». Fare un confronto sugli ultimissimi anni non è facile, perché Atac ha smesso di pubblicare i dati sui viaggiatori dopo il 2012. I numeri del 2018 sono apparsi nei video andati “in onda” nelle stazioni e rilanciati in rete da account social popolari come “Mercurio Viaggiatore”. Ma i numeri dei passeggeri trasportati risentono anche del fenomeno dell’evasione. 
I “PORTOGHESI”

L’azienda di trasporto ha comunicato i dati relativi alle sanzioni comminate per mancato pagamento del biglietto nel mese di luglio. Complessivamente, su 288.717 passeggeri controllati, le multe sono state oltre 17.332, il 35 per cento in più rispetto allo stesso mese del 2018. Numeri importanti quelli relativi ai cosiddetti «portoghesi», che non possono però spiegare la debacle del trasporto pubblico romano negli ultimi 10 anni.
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Il Messaggero