Atac, più di cento bus con gli scarafaggi: infestate 15 linee

Atac, più di cento bus con gli scarafaggi: infestate 15 linee
Pulizie pagate, ma mai eseguite. E su cento bus salgono a bordo anche le blatte. Uno dei risvolti più problematici, dal punto di vista igienico, dell'appalto da 23...

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Pulizie pagate, ma mai eseguite. E su cento bus salgono a bordo anche le blatte. Uno dei risvolti più problematici, dal punto di vista igienico, dell'appalto da 23 milioni di euro per la pulizia dei mezzi pubblici di Atac, finito al centro di un'inchiesta della Procura svelata ieri dal Messaggero, è che sulle navette della municipalizzata dei trasporti di Roma, oltre ai passeggeri, si accomodano anche gli scarafaggi.


L'emergenza riguarda soprattutto la rimessa di Acilia, che ospita un numero di autobus non proprio limitato: oltre 100 mezzi, 15 linee in tutto. I veicoli però, da mesi, vengono presi d'assalto dagli insetti. A causare l'invasione dei blattoidei è un canale che scorre proprio accanto al deposito, su un terreno di proprietà del Comune di Roma. Inutili, fino ad oggi, le richieste dell'azienda di avviare una disinfestazione. E così gli animaletti continuano ad arrampicarsi fin dentro gli autobus. Certo, basterebbe che gli operatori delle pulizie si presentassero sul posto di lavoro, per evitare che quegli stessi scarafaggi poi se ne vadano in giro per la città a bordo delle vetture dell'Atac.
 
TURNI SGUARNITI
L'inchiesta approdata a piazzale Clodio, dopo un esposto dell'azienda di cui è stato informato anche il Campidoglio, ha infatti svelato che diversi dipendenti della ditta a cui era stato affidato l'appalto, il Consorzio Nazionale Servizi (Cns), di cui fa parte anche la coop 29 giugno, non rispettavano i turni concordati con l'azienda. Alcuni non si presentavano proprio sul posto di lavoro. Lasciando scoperti centinaia di turni. Da accertare anche la posizione di un centinaio di dipendenti dell'Atac che avrebbero certificato con la propria firma prestazioni che non sarebbero mai avvenute. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero