Per non lavorare il giorno di Natale i conducenti dell'Atac si giocano perfino la carta spirituale: un appello a Papa Francesco con la richiesta di un intervento (un filo...
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IL MESSAGGIO
Ecco allora la reazione dei dipendenti: «Abbiamo scritto anche al Papa», fa sapere Claudio De Francesco, leader del sindacato Faisa Confail, che guida la rivolta contro i nuovi turni. «Santità, in Atac si sta violentando una festività sacra come la vigilia di Natale a danno dei lavoratori», si legge nel messaggio recapitato al pontefice, via Twitter. Chiosa finale degna di miglior causa: «Aiuto».
GLI ORARI
Molto meno spirituale, invece, è la protesta che i sindacati stanno progettando per scongiurare i nuovi orari. «Marceremo fino al Campidoglio, saremo in migliaia», fa sapere sempre De Francesco. La riforma natalizia diventerà la principale rivendicazione nello sciopero del prossimo 14 dicembre, quando bus, tram e metropolitane saranno a rischio dalle 08.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio.
Sul piede di guerra perfino il sindacato filo-grillino guidato dall'autista pasionaria Micaela Quintavalle. Che recapita un messaggio alla giunta di Virginia Raggi, che pure aveva sostenuto in campagna elettorale: «Chiederei ai politici se rinuncerebbero ad un natale in famiglia per due spicci», lamenta. La decisione, a suo dire, «va ritirata».
L. De Cic.
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Il Messaggero