Roma, asili-nido: ingressi a turno ogni 15 minuti, le regole anti-Covid

Roma, asili-nido: ingressi a turno ogni 15 minuti, le regole anti-Covid
Ingressi e uscite a orari fissi, in un arco di tempo di 15 minuti, per evitare assembramenti; stop agli accompagnamenti dei bimbi fino alla porta delle aule; percorsi prefissati...

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Ingressi e uscite a orari fissi, in un arco di tempo di 15 minuti, per evitare assembramenti; stop agli accompagnamenti dei bimbi fino alla porta delle aule; percorsi prefissati (con passaggio obbligatorio dal termoscanner) per chi entra e chi esce dagli asili nido comunali. Insomma, la parola d’ordine per tutti sarà: puntualità. L’emergenza Covid cambierà ritmi e abitudini delle quasi 14 mila famiglie romane che, a partire da mercoledì, porteranno i propri figli (di età compresa tra zero e tre anni) in uno dei 212 nidi a gestione diretta del Campidoglio. L’orario sarà ridotto (dalle 8 alle 14) per un mese, con la mensa comunque assicurata. Poi, se tutto andrà per il verso giusto, da lunedì 12 ottobre si passerà a tempo pieno.

 

Asili nido: ingresso a turni


I TEMPI
Rispetto alle abitudini del passato, la novità principale (che sarà valida anche per le scuole dell’infanzia) riguarda ingressi e uscite. Se fino allo scorso anno educativo la fascia oraria per l’entrata era molto larga (di solito dalle 8 alle 9), permettendo a chi accompagnava i bimbi di avere più margine per gestire traffico, parcheggio ed eventuali contrattempi, da mercoledì bisognerà guardare bene l’orologio. Per ogni gruppo di bimbi - divisi per età, ma anche per sottogruppi interni (ogni educatrice si occupa di sei piccoli allievi) - ci sarà in media un quarto d’ora a disposizione, con variazioni particolari di nido in nido a seconda della grandezza della struttura, del numero di iscritti e della disponibilità di percorsi separati. E i genitori non potranno entrare nelle classi: dovranno lasciare i bimbi e aspettarli negli spazi esterni.

IL PROGRAMMA

I Municipi, dal canto loro, hanno lavorato per organizzare un rientro comunque difficile, acquistando dispositivi per la protezione personale e la sanificazione degli ambienti. Oltre all’installazione dei termoscanner (due per ogni nido o scuola dell’infanzia) che serviranno per controllare la temperatura di chiunque varchi l’ingresso. Tutto il personale, compreso quello ausiliario, indosserà la mascherina, da cui sono invece esonerati i bambini fino a sei anni. Nei nidi si potranno portare solo pacchi chiusi di pannolini, che comunque verranno igienizzati. Durante il cambio dei bambini, le educatrici indosseranno guanti e visiera. «Nelle ultime settimane abbiamo svolto un lavoro molto intenso, per il quale voglio ringraziare i dirigenti e tutto personale scolastico ed educativo - sottolinea Emanuele Gisci, assessore del II Municipio con delega a questo settore - Tutti si sono impegnati a fondo per far ripartire nidi e scuole in totale sicurezza, che è il nostro principale obiettivo». Da lunedì 14, insieme alle altre scuole, si apriranno le porte delle materne: anche qui avvio con tempo ridotto (fino alle 14), con l’obiettivo di essere a pieno regime a ottobre.
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Il Messaggero