Roma, rompeva auto e aggrediva i vicini, arrestata stalker: era l'incubo di un condominio del Gianicolo

Roma, rompeva auto e aggrediva i vicini, arrestata stalker: era l'incubo di un condominio del Gianicolo
Stalker condominiale seriale continuava a molestare i suoi ex vicini nonostante i tanti divieti che le erano stati imposti. La donna di 63 anni, di nazionalità ungherese, a...

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Stalker condominiale seriale continuava a molestare i suoi ex vicini nonostante i tanti divieti che le erano stati imposti. La donna di 63 anni, di nazionalità ungherese, a cui era gia stato proibito di risiedere nel XII municipio,  è stata posta agli arresti domiciliari dai carabinieri della stazione Gianicolense. I militari hanno eseguito un'ordinanza cautelare di aggravamento per le ripetute violazioni della misura a cui era già sottoposta in seguito alle lesioni personali, danneggiamento aggravato e atti persecutori nei confronti dei condomini di una palazzina di viale dei Quattro Venti, dove l'arrestata risiedeva.


Dal 2010, la donna aveva cominciato a perseguitare i condomini. Rompeva i vetri posteriori delle auto, li aggrediva, li molestava. La donna dopo la prima denuncia presentata ai carabinieri era stata sottoposta al divieto di avvicinamento alle persone molestate e si era dovuta trasferire.  Ma nonostante il divieto, la 63enne ha continuato a compiere azioni contro i residenti del suo ex condominio, facendo scattare altre denunce, che hanno portato il Tribunale di Roma, nel settembre del 2016, ad emettere una nuova misura, il divieto di dimora nel XII municipio di Roma Capitale.
Tutte azioni che hanno spinto le persone coinvolte a modificare le proprie abitudini di vita, evitando il più possibile di entrare in contatto con la 63enne, oppure al punto di evitare di invitare parenti o amici a casa per paura di ripercussioni, su quest'ultimi. Al termine di un'attività d'indagine, partita a seguito di altre denunce dei condomini dello stabile, i carabinieri della stazione  Gianicolense hanno ottenuto l'aggravamento della misura.
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Il Messaggero