Ponte di Ariccia riaperto in tempo record. Salvini: «Finito in anticipo, deve diventare normalità»

L’Anas consegna l’opera dopo un anno e otto mesi di lavori: due meno del previsto

Il ponte di Ariccia riapre al traffico a tempo di record. A un anno e otto mesi dall’apertura dei cantieri di ristrutturazione straordinaria del viadotto sulla via Appia le...

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Il ponte di Ariccia riapre al traffico a tempo di record. A un anno e otto mesi dall’apertura dei cantieri di ristrutturazione straordinaria del viadotto sulla via Appia le maestranze dell’Anas battono il cronoprogramma prefissato, consegnando l’opera con quasi due mesi di anticipo sulla fine lavori e i tempi di collaudo ipotizzati. «Un evento al quale in Italia siamo poco abituati», ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, intervenuto insieme al presidente Anas Edoardo Valente al taglio del nastro inaugurale subito dopo il quale sono tornati a transitare sul viadotto automezzi e bus del Cotral. «Ho tenuto a esserci – ha detto il ministro - per quella che spero sia la prima di una lunga serie di inaugurazioni di nuove o rinnovate infrastrutture che l’Italia aspetta da tanto, troppo tempo. Generalmente le opere pubbliche in Italia, quando si fanno, terminano spesso con gravi ritardi e non in anticipo come avvenuto ad Ariccia. Vogliamo che l’esperienza positiva del ponte monumentale diventi la normalità e non un eccezione».

I TEMPI
A vent’anni e più dalle prime ipotesi sul consolidamento strutturale dell’opera, a un decennio dalla chiusura al traffico, per motivi di sicurezza, dei mezzi pesanti e delle linee bus Cotral da e per la Capitale verso i Castelli, il litorale e le città dell’entroterra pontino, dopo aver superato lungaggini burocratiche e vertenze legali di ogni tipo, solo a marzo del 2021 l’Anas ha potuto cantierare i lavori. Da lì, l’accelerazione che ha portato alla riapertura in tempi record. Sulle opere di cui ha bisogno il Lazio Salvini, tra le altre, ha posto l’accento sui termovalorizzatori, «infrastrutture necessarie anche per far cessare la pessima e costosa abitudine di trasferire i rifiuti in altre regioni o, addirittura in altri Paesi».

Il presidente dell’Anas ha sottolineato, invece, l’importanza delle sinergie tra i vari enti. «La velocità di consegna dei lavori sul ponte di Ariccia – ha detto Valente - sono frutto dello spirito di collaborazione interistituzionale e dell’impegno della nostra struttura territoriale». Il restauro conservativo del viadotto Pio IX, realizzato dalle maestranze dell’ultimo Papa Re a metà dell’Ottocento, oltre agli interventi di consolidamento strutturale, di restauro delle superficie esterne e alla demolizione e ricostruzione della soletta dell’impalcato stradale hanno permesso di ottenere una nuova pavimentazione stradale tale da smaltire le acque piovane in modo più appropriato. «Restituiamo ai cittadini, ai pendolari e ai visitatori un’opera fondamentale per l’intero territorio a sud di Roma – ha detto il sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli - I disagi connessi ai lavori vengono ripagati adesso da un’opera funzionale e sicura ma è doveroso ringraziare la cittadinanza per la pazienza dimostrata specialmente negli ultimi otto mesi».


 

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Il Messaggero