Denunciati e ora anche daspati. Avevano aggredito l'arbitro durante lo spareggio di seconda categoria tra la Polisportiva Giovanni Castello e il Tormarancio: manate, calci e...
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La giustizia sportiva, all'epoca, inflisse la sconfitta a tavolino per 0 a 3 al Tormarancio (poi retrocesso d'ufficio), un'ammenda di 1500 euro, il provvedimento di gioco a porte chiuse fino al giugno 2020 e la squalifica dei cinque calciatori responsabili. Adesso, la divisione Anticrimine ha inflitto loro anche il Daspo, di 5 anni per quattro e di 3 per un altro. Nel novembre del 2018 un arbitro della sezione di Ciampino, Riccardo Bernardini, aveva rischiato la vita al termine della partita fra la Virtus Olympia e l'Atletico Torrenova. Colpito in volto era caduto battendo la testa. Da allora, la Lega Calcio aveva annunciato azioni a favore della tutela dei direttori di gara. Ma la violenza non si è fermata. Pozzi, finito in pronto soccorso con ferite giudicate guaribili in 10 giorni, aveva presentato formale denuncia solo ad agosto. I cinque daspati dovranno rispondere anche di lesioni. Negli ultimi 2 mesi, l'Anticrimine ha emesso 13 Daspo a firma del questore Carmine Esposito.
ALL'OLIMPICO
In occasione di Lazio-Roma del primo settembre, 2 tifosi romanisti sono stati daspati per 2 anni per avere inveito con frasi ingiuriose contro i carabinieri; uno per 4 anni in quanto aveva lanciato un fumogeno contro i poliziotti nei pressi del bar River e l'ultimo per 2 anni poiché sorpreso a lanciare un petardo in Curva. Infine, 4 tifosi liguri per Lazio-Genoa del 30 settembre daspati perché trovati in possesso di armi bianche.
Il Messaggero