Adesso rischiano un'indagine per lesioni. I quattro giocatori del Tormarancia che hanno picchiato l'arbitro Daniele Pozzi, 27 anni, dovranno fare i conti con un probabile...
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Una vicenda che è in piena evoluzione. Il reato di lesioni, infatti, non è procedibile d'ufficio quando la prognosi è sotto i venti giorni. Ed è questo il caso di Pozzi (10 giorni). Tuttavia il giovane fischietto ha fatto già sapere di voler denunciare i calciatori autori del pestaggio. Nel frattempo i carabinieri della compagnia Eur hanno già sentito i quattro atleti del Tormarancia. Lo scenario è quello del Campo Villa dei Massimi, in via Portuense 974, durante lo spareggio di seconda categoria fra la Polisportiva Giovanni Castello e il Tormarancia.
Il 27enne Pozzi, viste le intemperanze di diversi giocatori della squadra ospite, aveva decisodi anticipare, di pochi secondi, la fine della partita. Una scelta, però, che non è servita a stemperare gli animi. Al contrario è scoppiato il caos. Prima le urla dagli spalti, poi le botte. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero