Apre il Fight Club di Vincent Candela, è Padel mania a Roma Nord

Una giornata di sport e inclusione per l'inaugurazione del nuovo centro sportivo dedicato al Padel, aperto a Roma Nord da Vincent Candela e dall'istruttrice Mara Blanco. Presenti gli ex romanisti Luigi Di Biagio, Marco Amelia, Giuliano Giannichedda e i protagonisti del nuovo gioco preferito dagli italiani

L'inaugurazione del Fight Club Padel di Vincent Candela e Mara Blanco, nel circolo Heaven Sporting Club di Viale Cortina d'Ampezzo
Una giornata di sport e inclusione grazie al padel, passione esplosa in lungo e in largo che coinvolge sportivi, dilettanti e agonisti, personaggi dello spettacolo e soprattutto...

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Una giornata di sport e inclusione grazie al padel, passione esplosa in lungo e in largo che coinvolge sportivi, dilettanti e agonisti, personaggi dello spettacolo e soprattutto famiglie. E la padel-mania ha rapito anche Vincent Candela – oggi padelista appassionato - che, con l’istruttrice spagnola Mara Blanco ha inaugurato il ‘Fight Club Padel’ nel circolo ‘Heaven Sporting Club’ a Roma nord, di Massimiliano Ricci e Orietta Abballe. Ad accogliere i tanti ex protagonisti del calcio che oggi sudano sui campi di padel c'è la manager Elisabetta Canafoglia, che ha accolto beniamini dell’AS Roma come Luigi Di Biagio, Giuliano Giannichedda e il portiere Marco Amelia con il figlio Giulio Cesare.

 

 

Non solo padel ma anche convivialità, sentimento alla base di questo sport esploso nella penisola iberica da decenni. L’asse Spagna-Italia si consolida tra vino tinto e cerveza realizzati con dedica a Candela, come la birra che porta il suo volto disegnata dalla mano di Fabrizio ‘Pupazzaro’ Birimbelli per il progetto artistico “Facce da Birra” di Juri Roazzi. All’ora di pranzo c'è la paella cotta proprio dall’istruttrice Blanco tra una partita e l’altra, servita sui campi di Viale Cortina d’Ampezzo che si sono popolati in modo trasversale. Un momento d'inclusione con la presenza dei ragazzi bionici dell’Associazione Bionic People, il presidente Alessandro Ossola e Fabio Maraschio, testimonial del torneo ‘Inclusive Padel Tour’, che torna con otto tappe italiane in cui si scontreranno atleti con protesi e normodotati. Nella giornata si vede anche l’attrice Elisabetta Rocchetti, volto di tanti film oggi impegnato avvocato, seguita dal regista Daniele Frontoni con l’autore Valerio Molinaro, con cui sono iniziati i lavori per il cortometraggio “Maledetta Primavera”, omaggio al primo anno di professionismo del calcio femminile. Non mancano i campioni e i più noti istruttori italiani, esponenti del genere come il campione siciliano under18 Giulio Trombino o l’istruttore Saverio Palmieri, che allena la campionessa Chiara Pappacela. C’è Lorenzo Verginelli che ha giocato i Mondiali di Padel Caskais che scherza con l’amico Francesco Ceralli e poi Michele Bruno, i cui colpi non risparmiano nessuno, come quelli di Ludovico Pisani docente di federazione, con l’istruttore spagnolo Matias Novillo. E poi i giovani accostatisi a questo sport come Alessio Cautillo, che con Matteo Marconi e Giordano Pettinari assistono Mara Blanca da giovani istruttori pronti a crescere all’interno di un circuito che mette d’accordo tutti. Perché in fondo, per dirlo con parole loro: “Il padel è aggregante, coinvolge a tutte l’età ed è molto social. Per questo funziona alla grande”.

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Il Messaggero