Appartamento a Porta Portese trasformato in un dormitorio dove vivevano 16 bengalesi. La scoperta nell'ambito delle indagini sull'incendio divampato il 5 settembre scorso...
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I carabinieri di Porta Portese hanno denunciato a piede libero 2 cittadini del Bangladesh di 36 e 42 anni, incensurati, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I militari hanno accertato che il proprietario dell’appartamento – un pensionato romano di 76 anni – aveva concesso in affitto l’appartamento ai due cittadini stranieri, cuoco e lavapiatti di professione, i quali avevano pensato bene di arrotondare i loro stipendi creando un vero e proprio dormitorio per altri 16 connazionali.
Agli stranieri veniva concesso il posto letto con uso della cucina e del bagno per 150 euro mensili a testa. Il ricavo complessivo era di 2.400 euro a fronte del canone di locazione “ufficiale” concordato con il proprietario dell’appartamento – all’oscuro di tutto - di 875 euro al mese. Le fiamme divampate nella zona della cucina - andata quasi completamente distrutta - avevano causato danni al solo appartamento interessato e non ci furono né feriti né intossicati, grazie all’intervento dei vigili del fuoco. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero