Lido dei Pini, per la Festa dell'Albero nuove piante per rinfoltire la pineta della Gallinara

Lido dei Pini, per la Festa dell'Albero nuove piante per rinfoltire la pineta della Gallinara
Sarà avviata, in occasione della “Festa dell’albero”, attraverso la piantumazione di nuovi alberi, la rinascita della Pineta della Gallinara, a Lido dei Pini, un’oasi...

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Sarà avviata, in occasione della “Festa dell’albero”, attraverso la piantumazione di nuovi alberi, la rinascita della Pineta della Gallinara, a Lido dei Pini, un’oasi naturale che si estende per alcuni chilometri separando la via Ardeatina dal mare.


Un’area purtroppo sottoposta per diversi anni a degrado e incuria, che ne rendono difficile la fruizione da parte dei cittadini e infestata dall’attacco di un voracissimo coleottero blastofago, il Tomicus destruens, che penetra nei pini nel periodo primaverile e ne decreta la morte.



A prendersi cura della Pineta della Gallinara – che si estende per 221 ettari – è dal 2013 il Gruppo operativo “Salviamo la Pineta”, che vede uniti Legambiente, il Consorzio Lido dei Pini di Anzio, l’associazione L’Oleandro, il Consorzio Lido dei Pini Lupetta, l’Oida di Anzio-Nettuno, l’associazione Anzio Diva, l’Associazione Assoraider e centinaia di cittadini, attraverso iniziative e progetti per la valorizzazione e l’utilizzo della pineta da parte di bimbi, ragazzi e adulti. Ed ora i primi risultati.



Domani mattina, a partire dalle 10 e ripetendo la festa del 2013, centinai di bambini e ragazzi, con i loro insegnanti, insieme a cittadini e rappresentanti delle istituzioni, daranno avvio alla ripiantumazione, a cura del Comune di Anzio e con piante autoctone – pini, sughere e lecci – di una parte della pineta, spogliata dall’abbattimento di oltre 70 grandi pini, celebrando così sia la giornata nazionale della “Festa dell’Albero”, sia il successo di adesione e di firme riscossi dalla partecipazione all’iniziativa del FAI (Fondo per l’ambiente italiano) i “Luoghi del cuore”, ottenendo il primo posto nel Lazio e il terzo posto in Italia per le Aree naturali. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero