Roma, anziano rapinato e picchiato in casa: arrestata la marocchina che viveva con lui

Roma, anziano rapinato e picchiato in casa: arrestata la marocchina che viveva con lui
Rapinato, picchiato e legato mani e piedi da una donna marocchina che da circa tre mesi occupava una stanza del suo appartamento. Succede a Roma, in via Val d'Ala, zona...

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Rapinato, picchiato e legato mani e piedi da una donna marocchina che da circa tre mesi occupava una stanza del suo appartamento. Succede a Roma, in via Val d'Ala, zona Montesacro. La vittima è un anziano di 85 anni, la sua aguzzina una cittadina marocchina C-K. di 36 anni irregolare sul territorio nazionale arrestata dalla polizia per tentato omicidio e rapina al Tuscolano. 


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I fatti risalgono al 20 giugno quando una volante della Polizia di Stato interveniva in via Val D'Ala: l'anziano era riverso in terra, legato mani e piedi con del nastro adesivo in stato di semi coscienza, con evidenti ecchimosi e versamenti ematici sia sugli arti superiori sia sul viso, a seguito delle violente percosse subite e con gli indumenti intrisi di sangue. A fatica, ha raccontato che la sera prima a seguito di una lite, era stato immobilizzato dalla marocchina. Era stato picchiato violentemente, anche con l'uso di un bastone. In ospedale è stato accertato anche un grave caso di disidritazione.

 
La donna è fuggita con 380 euro, ha cambiato cellulare, ma è stata individuata in via Flavio Stilicone, a Cinecittà, attraverso una capillare ricerca condominio per condominio nel territorio dove era stato localizzato il cellulare. Gli agenti hanno fatto irruzione nella casa che ha tentato di nascondersi nella cucina. Durante la perquisizione gli agenti hanno trovato il cellulare intercettato con la nuova scheda inserita riposto su una scrivania con la batteria disinserita, accorgimento adottato dalla donna nel tentativo di eludere la sua localizzazione.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero