Guidonia, anziana muore soffocata nella clinica: aveva ingerito pezzi di plastica e di pannoloni

Guidonia, anziana muore soffocata nella clinica: aveva ingerito pezzi di plastica e di pannoloni
Malata di Alzheimer muore per soffocamento nei corridoi dell'Hospital group, a Guidonia, dopo avere ingerito pezzi di pannolone e frammenti di plastica. Ora, il sostituto...

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Malata di Alzheimer muore per soffocamento nei corridoi dell'Hospital group, a Guidonia, dopo avere ingerito pezzi di pannolone e frammenti di plastica. Ora, il sostituto procuratore Filippo Guerra, vuole vederci chiaro. Il magistrato ha aperto un fascicolo e disposto il sequestro della salma. L'inchiesta è ancora nella sua fase embrionale. Chi doveva vigilare non ha vigilato, è l'ipotesi al vaglio della procura di Tivoli.


La donna, di 75 anni, era stata affidata alle cure di medici e infermieri dell'Italian Hospital group, una clinica privata all'avanguardia dove, nella mattina di ieri, i carabinieri sono ritornati per svolgere ulteriori accertamenti. I militari dell'Arma hanno acquisito tutta la documentazione utile per le indagini, seguendo alla lettera le disposizioni impartite dal capitano Andrea Cinus. Sono stati sentiti alcuni familiari della paziente, altri verranno ascoltati da qui a breve. Non è escluso che nelle prossime ore si possano conoscere i nomi delle persone iscritte nel registro degli indagati.

LE INDAGINI
In attesa di accertare eventuali pecche e responsabilità, i carabinieri hanno ricostruito quanto accaduto. La donna è spirata nella nottata di ieri. Inutile l'intervento immediato dei sanitari, che hanno cercato in tutti i modi di rianimare la paziente trovata riversa sul pavimento. Giunti nella struttura privata, gli investigatori hanno effettuato un primo sopralluogo e raccolto le testimonianze delle persone presenti. La cartella clinica della signora è stata subito sequestrata.

«La signora sarebbe morta per soffocamento, dopo avere ingerito frammenti di plastica e pezzi di pannolone», ipotizzano gli inquirenti. Per capirne di più, il magistrato ha disposto l'esame autoptico, un'équipe di periti sarà chiamata ad accertare le cause del decesso. L'autopsia dovrà appurare anche se la donna avesse delle patologie pregresse in grado di cagionare la morte immediata.

LA STRUTTURA
L'Italian Hospital group, a Guidonia, è una clinica all'avanguardia. «Nell'ambito delle nostre attività sanitarie – si legge sul sito – sono motivi di orgoglio i centri specialistici dedicati all'Alzheimer e ai disturbi del comportamento alimentare che, nel loro genere, rappresentano vere e proprie eccellenze». In Italia, stando ai dati del “Rapporto mondiale Alzheimer 2015”, i soggetti affetti dal morbo sono più di un milione. Ogni tre secondi, nel mondo, si ammala una persona. A Roma, lo scorso settembre, il ministero dell'Interno, il commissario straordinario del governo per le persone scomparse, Vittorio Piscitelli, e i dicasteri della Salute e del Lavoro hanno siglato un protocollo d'intesa: alla base del progetto un dispositivo elettronico che consentirebbe alle forze di polizia di rintracciare il soggetto che si allontana. In occasione della giornata mondiale, era stata anche lanciata la campagna di test premonitori gratuiti.


A giugno i carabinieri hanno rinvenuto in una campagna i resti di una malata, Adriana Vottero, 74 anni. Si era allontanata da casa, ma le prime ricerche avevano dato esito negativo.

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Il Messaggero