Roma, droga un'anziana e poi le svaligia casa: «Brindiamo insieme?». Caccia alla truffatrice

Il colpo a Centocelle: la vittima, una vedova di 84 anni, portata in ospedale è risultata positiva alle benzodiazepine

Roma, droga un'anziana e poi le svaligia casa: «Brindiamo insieme?». Caccia alla truffatrice
Ha fatto leva sulla solitudine: è stato sufficiente presentarsi con una pianta natalizia e proporsi di passare insieme il pomeriggio per farsi aprire la porta. Così...

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Ha fatto leva sulla solitudine: è stato sufficiente presentarsi con una pianta natalizia e proporsi di passare insieme il pomeriggio per farsi aprire la porta. Così l’anziana, 84enne e vedova, ha accolto senza riserve la truffatrice. Una volta dentro casa, l’astuta malvivente ha fatto scattare la trappola. Perché insieme alla pianta, aveva portato anche un bevanda alcolica. Nel drink offerto alla vittima indifesa non c’era solo alcol. Ma anche una consistente dose di benzodiazepine. Così quando l’84enne si è addormentata sul divano, la finta amica ha avuto tutto il tempo di aprire cassetti e armadi e rubare soldi e gioielli. Una volta ripulito l’appartamento, si è chiusa dietro il portone sparendo nel nulla. 

L’ALLARME
L’anziana ha capito ciò che era accaduto quando ha ripreso conoscenza. Domenica in piena notte, intorno alle due, era ancora stordita quando ha allertato i carabinieri che hanno subito capito cosa era accaduto. I militari sono dunque arrivati nell’appartamento di via dei Platani, a Centocelle. Hanno richiesto un intervento di un’ambulanza per accertare le condizioni della donna che è stata trasportata in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale Vannini. I medici hanno proceduto con gli esami tossicologici e accertato l’elevata presenza nel sangue di benzodiazepine predisponendo dunque il ricovero. L’anziana dopo essere rimasta in osservazione per alcune ore è stata poi accompagnata nel suo appartamento in via dei Platani. 

L’INDAGINE 
Gli investigatori hanno quindi proceduto coi rilievi all’interno dell’appartamento dove è avvenuta la rapina. Non sono stati però trovati, al momento, elementi utili per risalire all’identità della truffatrice. Anche perché i bicchieri, utilizzati per mettere a segno il colpo e stordire la vittima, erano stati accuratamente lavati. 
I militari hanno inoltre proceduto con i controlli degli occhi elettronici. Tuttavia, dopo un primo sopralluogo, non hanno trovato telecamere di video sorveglianza nei pressi dell’abitazione dove è stato messo a segno il colpo. Hanno però ascoltato a lungo la vittima che è riuscita a fornire una descrizione precisa della donna con cui ha trascorso alcune ore. Da quanto ha riferito si tratta di una donna italiana, tra i 50 e i 60 anni. Nei prossimi giorni procederanno dunque con il confronto con altre denunce segnalate nelle ultime settimane.

Solo una manciata di giorni fa - 11 dicembre - era stata la badante di un anziano di Tor de Schiavi a scoprire il raggiro. In questo caso, si trattava di un baby truffatore: un 17enne che si era finto amico del nipote e che aveva chiesto una considerevole somma di denaro. Ma la collaboratrice insospettita ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Quando i poliziotti di zona sono arrivati, il baby truffatore era ancora nel salotto dell’anziano: è stato quindi fermato e arrestato con l’accusa di truffa aggravata. Dagli accertamenti è poi emerso che il ragazzino era residente in Campania e che era arrivato nella Capitale quella stessa mattina. In tasca aveva già il biglietto di ritorno.
 

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Il Messaggero