Corruzione, falso ideologico, accesso abusivo al sistema informatico. Con queste accuse Antonio Franco, primo dirigente della Polizia di Stato, già a capo del commissariato...
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Si sarebbe inoltre attivato per consentire all'imprenditore di eludere l’esecuzione di uno sfratto esecutivo, impedendo l’intervento della forza pubblica, e avrebbe tentato di nascondere la presenza irregolare di Spada nella sala giochi. In cambio delle "gentilezze", Franco avrebbe ricevuto da Carfagna - attualmente detenuto a Regina Coeli - il pagamento del canone mensile di locazione di un appartamento a Ostia, in via Orlando 52. Lo stesso Appartamento era usato dal dirigente per incontrarsi con una donna "con cui intratteneva una relazione amorosa", scrive il gip Simonetta D'Alessandro nell'ordinanza d'arresto. Nell'inchiesta si contano più di dieci indagati, tra cui altri appartenenti alle forze dell'ordine al soldo di Carfagna, definito dagli inquirenti "socialmente pericoloso e inserito in un contesto criminale lidense di indubbio spessore". È infatti legato a esponenti di spicco dei clan malavitosi che per anni hanno tenuto sotto scacco Ostia. Nell'operazione sono stati indagati anche altri quattro poliziotti del commissariato di Ostia Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero