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I FATTI
Ma la ricostruzione della dinamica dell'incidente non lascia molti dubbi sulla sostanza delle cose. Verso le 14.30 Angelo era alla guida di una Ford Fiesta bianca e stava andando verso Palestrina percorrendo via Quadrelle, la provinciale SP55a, provenendo da Valmontone. Superata una curva a sinistra nella zona di via Colle Acqua Maggio, ha perso il controllo della vettura. L'automobile è finita fuori strada sulla sinistra, forse dopo aver sbattuto contro uno o più alberi ed essersi ribaltata. La parte superiore anteriore della vettura si è accartocciata e lui è morto sul colpo. Nessun altro è rimasto coinvolto. Ad accorgersi del drammatico incidente è stato un autista di un autobus di linea che è sopraggiunto dopo che tutto era già finito. Il dipendente del Cotral ha fermato l'autobus e ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivate diverse pattuglie dei carabinieri di Valmontone e di Colleferro, i vigili del fuoco di Palestrina, la polizia locale, un'ambulanza del 118 e un'automedica.
Sulla drammatica scena dell'incidente, ieri sono arrivati anche i parenti di Angelo, tra cui la compagna. Nessuno poteva darsi pace di quanto accaduto. Pure il sindaco di Valmontone, Veronica Bernabei, si è andata ad accertare di quanto stava accadendo, scoprendo così che la vittima era un suo amico d'infanzia, con cui ha condiviso il percorso scolastico. «Esprimo tutto il mio dolore per la prematura scomparsa di Angelo» ha detto Bernabei poco dopo l'incidente, ricordandolo come un suo «coetaneo e amico d'infanzia». «È un lutto che mi tocca molto da vicino e mi addolora tantissimo ha aggiunto - , visto che con lui e con il fratello Graziano (gemello di Angelo ndr) sono stata a scuola insieme e ho un profondo legame con la famiglia. Voglio esprimere tutto il mio affetto e la mia vicinanza alla mamma Laura, al fratello Graziano e alla sorella Francesca, alle tante persone che lo conoscevano e gli volevano bene. Se ne è andato ha detto il sindaco di Valmontone - un giovane pieno di entusiasmo e di amore per il prossimo. È una grave perdita per la nostra comunità».
Ed è anche l'ennesima vittima di un incidente stradale. Di giovani valmontonesi deceduti sull'asfalto se ne contano diversi nell'ultimo anno e mezzo. Basti pensare ad Angelo Pace, 31 anni, morto all'inizio del luglio scorso ai Pratoni del Vivaro, nel territorio di Rocca di Papa, in uno scontro con una macchina mentre era a bordo della sua moto Suzuki GSX. Oppure a Pasquale Pascarella, 28 anni, venuto a mancare a giungo dello scorso anno nel centro di Valmontone, vicino alla stazione ferroviaria, dopo essere andato a finire con la moto contro un'inferriata. O ad Alisia Mastrodonato, 19 anni, morta il 9 aprile 2022 tra Valmontone e Colleferro, mentre era passeggera di un'auto ribaltatasi sulla via Casilina. Angelo si aggiunge alla triste lista.
Il Messaggero