Giro di boa nella vicenda che riguarda l'Angelo Mai, l'ex convitto ed ex istituto scolastico, occupato, trasformato poi in centro sociale e liberato dopo anni che sorge...
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Già in passato l'Angelo Mai - chiuso da anni e in completo stato di abbandono - aveva beneficiato di risorse pubbliche. Nello specifico, l'amministrazione comunale più di sette anni fa spese 9 milioni di euro per i restauri. La storia della struttura è tutt'altro che lineare: destinato a essere venduto, l' Angelo Mai era stato salvato dall'allora sindaco Walter Veltroni per ospitare la scuola media Viscontino, suddivisa in tre plessi e in cerca di una sistemazione organica e definitiva.
L'immobile era però occupato da alcuni gruppi di giovani che vi avevano fondato il «Centro sociale Angelo Mai» e dunque non si potè procedere con il trasferimento della scuola. Dopo una lunga trattativa con l'amministrazione l'edificio fu liberato e agli occupanti fu ceduta la ex bocciofila alle Terme di Caracalla. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero