Amministrative, 23 Comuni al voto in provincia di Roma

Un seggio elettorale
Ventitrè comuni al voto, sette dei quali con più di 15 mila abitanti (e quindi con legge elttorale a doppio turno), per un totale di 300 mila elettori chiamati a...

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Ventitrè comuni al voto, sette dei quali con più di 15 mila abitanti (e quindi con legge elttorale a doppio turno), per un totale di 300 mila elettori chiamati a scegliere i sindaci e rinnovare i consigli comunali. E' un test elettorale di grande importanza, quello che riguarda il territorio della Città metropolitana di Roma, che anche si gioca sul crinale del confronto nazionale tra Pd e M5S, con i candidati di centrodestra a fare da terzi incomodi.


I sette Comuni principali dove si andrà alle urne, dalle 7 alle 23 di domani, sono Ardea, Cerveteri, Fonte Nuova, Frascati, Grottaferrata, Guidonia e Ladispoli dove, se nessuno dei candidati sindaco raggiungerà il 50 per cento, si andrà al ballottaggio. Gli altri centri chiamano Allumiere, Camerata Nuova, Capena, Castel Gandolfo, Castelnuovo di Porto, Ciciliano, Formello, Labico, Lanuvio, Lariano, Manziana, Mazzano Romano, Monte Compatri, Nemi, Nerola, Torrita Tiberina.

La città più grande al voto, che è anche la terza con più abitanti del Lazio dopo Roma e Latina, è Guidonia (81.447 residenti). Qui in aprile c’è stata una bufera giudiziaria, con l’arresto di quindici tra dirigenti, ex amministratori e imprenditori. In realtà a Guidonia il commissario c’era già da un anno, visto che nel 2015 fu arrestato l’allora sindaco di Forza Italia. Il Pd candida l’ex capogruppo, Emanuele Di Silvio, 34 anni, impiegato, sostenuto anche da Campo progressista e Alternativa popolare, mentre i Cinque stelle si affidano Michel Barbet. In totale i candidati a Guidonia sono dieci, con Forza Italia e Fdi che si affidano alla trentenne Arianna Cacioni, mentre Noi con Salvini con i Sovranisti puntano su Giovanna Ammaturo. Un raggruppamento di civiche si affida ad Aldo Cerroni, avvocato.

A Frascati, dove il sindaco uscente Alessandro Spalletta aveva azzerato la giunta di centrosinistra, il Pd, con una coalizione di centro sinistra, schiera un candidato di peso come Raffaele Pagnozzi, ex segretario generale del Coni, mentre un gruppo di liste civiche sostiene l’avvocato Roberto Mastrosanti. E se il centrodestra punta su Mirko Fiasco, già capogruppo di Forza Italia, il Movimento 5 Stelle fa scendere in campo Lucia Santoro, avvocato, mentre Spalletta si ricandida con una lista civica.


A Ladispoli, finita l’esperienza amministrativa di dieci anni del dem Crescenzo Paliotta, il Pd candida Marco Pierini, assessore ai Lavori pubblici uscente, sostenuto anche da liste civiche, e i pentastellati rispondono con Antonio Pizzuti Piccoli, biologo. Il centrodestra candida un giovane, Alessandro Grando, consigliere comunale uscente. Nella vicina Cerveteri il Pd praticamente corre da solo (se si eccettua una lista civica), sostenendo Juri Marini, in uno scenario che vede ben dieci candidati a sindaco. Ad Ardea, comune del litorale con 44 mila abitanti, i dem hanno invece rinunciato alla presentazione del simbolo e, insieme a un vasto schieramento trasversale di liste civiche, sostengono Alfredo Cugini, funzionario di polizia. Per il Movimento 5 Stelle, invece, corre Mario Savarese. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero