Ama e i predoni del carburante a Roma, nel mirino un dipendente su tre. «Con il gasolio ci pago i debiti»

L'inchiesta: nelle intercettazioni la chiamano «la bevuta»

Ama e predoni del gasolio a Roma, nel mirino un dipendente su tre. «Con il gasolio ci pago i debiti»
Il «così fan tutti» sembra essere il filo conduttore che ha animato per anni ruberie e assenze ingiustificate nell'Azienda municipalizzata capitolina dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il «così fan tutti» sembra essere il filo conduttore che ha animato per anni ruberie e assenze ingiustificate nell'Azienda municipalizzata capitolina dei rifiuti. Solo per i furti di carburante, per il momento, 18 persone sono a rischio processo e altre 7 hanno già patteggiato pene da 2 anni e 3 mesi di reclusione a un anno e 11 mesi. Ma questa non è che la punta dell'iceberg. Dalle carte dell'inchiesta della Finanza, coordinata dal sostituto procuratore di Roma Carlo Villani, è emerso che dal 2017 al 2020 sono stati 2.064 i dipendenti a sottrarre benzina e gasolio dai mezzi Ama. Quasi uno su tre, considerato che il personale della municipalizzata conta complessivamente circa 7.000 unità. Uno dei più spregiudicati è Simone D. che, addirittura, parlando al telefono con la compagna, ammette: «Con i lavori del gasolio pago i prestiti e il mantenimento di mia figlia». Anche se questo tribolare comporta fatica: «Sta diventando come quando pagavo tanto di mutuo ed ero obbligato a fare il doppio lavoro».

 


LE TECNICHE USATE
Nelle intercettazioni la chiamano «la bevuta»: una tecnica che consiste nello svuotare i serbatoi dei mezzi di servizio con il risucchio, per poi vendere sottobanco il gasolio sottratto. Considerando invece solo i furti avvenuti utilizzando in modo improprio la carta prepagata aziendale, facendo risultare rifornimenti fantasma effettuati su furgoncini che erano fermi in officina, i litri di carburante sottratti sono in totale 293.858. La consulenza tecnica agli atti dell'inchiesta dimostra che si trattava di una prassi ormai consolidata: c'è chi ha rubato 4.451 litri e chi ha sottratto meno di un litro. Il ct della Procura, Igor Catania, parla di un «quadro di criticità nella gestione delle carte carburante aziendali» e, soprattutto, «nelle procedure di controllo». Vengono descritte «numerose operazioni incongruenti»: rifornimenti giornalieri «plurimi» effettuati dallo stesso operatore, oppure rifornimenti «su mezzi in stato di fermo».

 

Furti di benzina all’Ama, la vendetta dei ladri: «Noi, pestati e sfregiati per aver denunciato tutto»

Ama e i furti di gasolio dei dipendenti a Roma. Le telefonate tra furbetti: «Io così ci pago il mutuo»


I netturbini sono arrivati a danneggiare i furgoncini per sviare eventuali indagini. Programmavano «i guasti» - si legge negli atti - per assicurarsi «la bevuta». Uno degli indagati dice «che manometterà l'impianto frenante del mezzo per renderlo inefficiente e per evitare di perdere il carico». E aggiunge: «Stiamo tagliando i fili dei freni... in modo che dico che sono rientrato e si è accesa la spia». È sempre lui a dare consigli ai complici. «Stai già facendo l'opera d'arte?», chiede a Cristian A., poi gli suggerisce come posizionarsi per scaricare il carburante: «Se fai il cancello è meglio, non ti si vede, c'è il casale che ti copre».


Oltre all'inchiesta aperta per danno erariale, Ama ne ha avviato una interna. Porebbero arrivare presto lettere di licenziamento, dopo le 33 inviate, da novembre ad aprile, per assenze ingiustificate di altrettanti dipendenti.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero