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Allarme assembramenti e violazione delle norme anti Covid. Un bar gestito da cinesi a Castro Pretorio è stato chiuso mentre al Parco degli Acquedotti sono state fermate e sanzionate 47 persone.
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Ha continuato a gestire la sua attività senza seguire le linee guida per la riapertura degli esercizi commerciali in zona gialla, come disposto dall'ultimo Dpcm per contenere il contagio da Covid-19. Per questo, il titolare di un bar -un cittadino cinese di 43 anni - in via Montebello, quartiere Castro Pretorio, è stato sanzionato dai Carabinieri della Stazione Roma Macao che hanno anche disposto la chiusura dell'attività per 5 giorni. Ieri sera, transitando lungo la via, i Carabinieri hanno notato cinque avventori, in assembramento, che stavano consumando cibi e alimenti nei pressi del bar e si sono fermati per una verifica. I clienti sono stati multati per un totale di 1.400 euro.
Un assembramento di persone, in violazione delle norme anti Covid, è stato segnalato alla sala operativa della Questura ieri sera, intorno alle 21.45, all'interno del Parco degli Acquedotti a Roma. In totale sono 47 le persone identificate e sanzionate dalla Polizia di Stato. In particolare, all'arrivo dei poliziotti in piazza Aruleno Celio Sabino, alcuni dei presenti all'interno del parco, hanno iniziato ad allontanarsi. Le pattuglie sono riuscite comunque ad identificare 24 persone, che saranno sanzionate per la violazione della normativa prevista per il contrasto all'emergenza Covid. All'interno del parco invece gli agenti, hanno sanzionato con contestazione immediata altre 11 persone, quasi tutte di nazionalità spagnola, di età compresa tra i 20 e i 25 anni. Altre 12 persone sono state identificate e sanzionate in viale Spartaco.
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