Sono stati eseguiti all’Ini, Istituto Neurotraumatologico Italiano, a Grottaferrata, nei pressi di Roma, i primi interventi di protesi totale di ginocchio e protesi...
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«La tecnologia del Braccio Robotico, sempre più evoluta in termini di precisione per interventi su anca e ginocchio in pazienti con seri problemi di artrosi, arriva in una struttura, l’Ini, che da sempre è attenta e pronta a cogliere le novità tecnologiche in medicina - afferma il professor Francesco Bove, primario dell’Unità Ortopedica che, insieme alla sua équipe, qualche giorno fa ha eseguito i primi interventi con il Robot».
«Grazie all’uso del Braccio Robotico, munito all’estremità di una lama per tagliare l’osso o di una fresa, vi è un posizionamento della protesi di anca e ginocchio più preciso con punteggi funzionali superiori rispetto alla chirurgia tradizionale.
L’uso del Braccio Robotico, che non sostituisce il chirurgo ma lo assiste, è in continua espansione nel mondo. Sono stati effettuati migliaia di interventi secondo i dati dell’azienda che produce il Robot. Numerose sono le pubblicazioni scientifiche che riportano dati significativi sull’uso della tecnologia di ultima generazione. Il 92% dei pazienti si dice soddisfatto degli esiti dell’intervento con il Robot e al settimo giorno post-operatorio si ha meno dolore. L’Ini, struttura sanitaria accredita, è pronta ad eseguire da qui ai prossimi mesi decine di interventi utilizzando il Braccio Robotico.
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Il Messaggero