La voce traballa, le mani quasi tremano. Perché non è facile resistere allo tsunami di domande dei residenti indignati, confusi, stremati mentre provano a capire cosa accadrà...
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L'info point dell'Agenzia per la Mobilità allestito ieri in piazza di Spagna è stato preso d'assalto, mentre i divieti nell'area sono già scattati nella prima settimana di prova per abituare i romani. «Sui volantini che distribuite non si capisce niente, che dobbiamo fare?» sbotta una signora. «Abito in via di Ripetta, area inserita nella nuova Ztl: come posso avere il nuovo pass?» tuona un anziano.
«Deve andare in Municipio o all'Agenzia della Mobilità e presentare la documentazione. Dove sono? Non lo so» azzarda il giovane seduto sotto il tendone bianco subito smentito dal residente che ribatte: «Non è vero! Mi hanno detto che il pass me lo inviate a casa! E allora mi dice cosa devo fare?». Accanto c'è una ragazza, sconsolata, che sventola la fotocopia della carta d'identità: «Sono residente, ho il motorino e i vigili continuano a chiedermi il documento che attesta dove abito. Ma non si può trovare un altro modo?».
Anche alla giovane viene suggerito di inviare una e-mail, stavolta viene dato l'indirizzo giusto (permessiZTLA1@agenziamobilita.roma.it). «Ma che tipo di informazioni devo comunicare via e-mail?» chiede la centaura. «La documentazione... » la risposta poco convincente. Le proteste continuano. «Non potevate inviare i pass prima che la Ztl fosse attiva?». Un'altra ragazza del servizio informazioni prova a stemperare gli animi: «Ecco, chiami questo numero, ma sarà attivo solo da domani (oggi n.d.r)».
LA MUNICIPALE
Non va meglio neanche se si prova a chiedere informazione ai vigili. Al varco di via di Ripetta i vigili diffondono informazioni sbagliate: «Auto elettriche e quelle del servizio car sharing? No, non possono entrare». All'info point confessano: «Noi non lo sappiamo, mandate un'e-mail al Comune». Loro, giovanissimi, dopotutto, sono stati reclutati con un contratto a progetto solo per pochi giorni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero