Guidonia, schianto in moto: addio “Flash”, oggi i funerali del centauro buono

Guidonia, schianto in moto: addio “Flash”, oggi i funerali del centauro buono
Due comunità unite per l’ultimo saluto a “Flash”. Tutti chiamavano così Alessandro Petroni, 45 anni, il dipendente del Comune di Guidonia...

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Due comunità unite per l’ultimo saluto a “Flash”. Tutti chiamavano così Alessandro Petroni, 45 anni, il dipendente del Comune di Guidonia originario di Collegiove Sabino che domenica ha perso la vita in un incidente sulla Tiburtina, tratto di Setteville, quando è caduto dalla sua moto Aprilia 1000 ed è stato travolto da un Suv guidato da un romeno. I funerali si tengono stamattina alle 11 nella chiesa di Sant’Alessio, a Case Rosse, il quartiere romano ai confini di Guidonia dove la vittima abitava con la compagna Martina. Petroni, dopo il funerale, verrà sepolto proprio a Collegiove, vicino a Rieti, paese di origine dei genitori Mario e Maria. Tanto l’impiegato era amato, che il Comune gli ha dedicato un messaggio.

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«Un colpo bruttissimo. Non ci sono parole. Era uno di noi. Tutta la comunità si stringe al dolore della famiglia, al papà Mario, alla mamma Maria Pia, al fratello Angelo. Ale, ti abbiamo e ti vorremo sempre bene. Eri buono. Ciao, non ti dimenticheremo. Ci mancherete tu e la tua moto. Riposa in pace». Petroni faceva parte della squadra di operai del settore Lavori Pubblici. «Una vita spezzata che lascia un vuoto profondo – dice il sindaco Barbet - Alessandro era un lavoratore competente e affidabile. Anche in questo momento difficile ha dato il suo grande contributo. Per questo, e con profondo dolore, a nome della città e di tutta l’amministrazione, gli rivolgo un affettuoso saluto ed un sincero ringraziamento». 

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Il Messaggero