Nelle ultime ore i carabinieri di Ostia sono intervenuti in tre diversi episodi di violenza in famiglia. Il primo episodio si...
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Il primo episodio si è verificato a Focene: un 35enne senza fissa dimora è stato arrestato per atti persecutori ed estorsione. L'uomo, già gravato da precedenti di polizia, da alcuni mesi aveva iniziato a seguire e molestare, anche telefonicamente, una 53enne di Fiumicino. Nel tempo alle molestie, che si erano fatte sempre più pressanti, si erano aggiunte anche delle insistenti richieste di denaro. La donna, esasperata dallo stalker, ha chiesto aiuto ai carabinieri che sono riusciti a localizzare e a bloccare l'uomo mentre si trovava sotto casa della vittima. Il 35enne è stato sorpreso mentre lanciava sassi contro l'abitazione della donna e ha anche spintonato e minacciato i militari prima di essere bloccato e ammanettato. Adesso si trova nella casa circondariale di Civitavecchia.
Il secondo episodio è accaduto a Ostia dove i carabinieri hanno soccorso un'altra donna, anche lei vittima di una violenta aggressione, raggiunta in strada e colpita più volte dall'ex marito. L'uomo, un pregiudicato già denunciato per simili comportamenti, è stato bloccato, arrestato e poi portato a Regina Coeli. La donna è stata trasportata per le cure all'ospedale Grassi.
Il terzo fatto, infine, si è verificato ad Acilia: i carabinieri sono intervenuti a seguito di una segnalazione al Nue di una violenta lite in famiglia. Entrati nell'abitazione i militari hanno trovato un 23enne che, in evidente stato di agitazione, continuava a urlare e minacciare di morte la madre ed il fratello minore. Il ragazzo aveva anche aveva messo a soqquadro l'abitazione danneggiando alcune suppellettili. Bloccato dai militari il giovane è stato portato al carcere di Regina Coeli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero