Viaggiavano senza biglietto su un treno proveniente da Caserta e diretto a Roma. Rifiutandosi di farsi identificare e regolarizzare. E quando sono state avvicinate dagli agenti...
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Per questo ieri due nigeriane sono state arrestate per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e condannate dal Tribunale di Velletri con rito direttissimo a due anni di reclusione.
L'episodio è avvenuto ieri pomeriggio quando la Sala Operativa del Compartimento Polizia ferroviaria del Lazio ha segnalato la richiesta di intervento inviata dal capo treno del convoglio perché a bordo del treno si trovavano due giovani cittadine nigeriane sprovviste di biglietto di viaggio e che rifutavano di farsi identificare e regolarizzare. Una volta giunti nello scalo di Colleferro, sul treno sono saliti a bordo alcuni agenti della Polfer che hanno cercato di convincere le due giovani viaggiatrici a regolarizzare la loro posizione , al fine di continuare il viaggio e consentire l'immediata ripartenza del treno gia in ritardo e pieno di viaggiatori diretti a Roma per motivi di studio e lavoro. Tutti i tentativi sono risultati vani e dopo circa 10 minuti di inutili trattative si è deciso di farle scendere . Ma le due giovani si sono opposte sferrando calci e pugni e morsi provocando varie lesioni ai poliziotti intervenuti, coadiuvati anche da altri 3 operatori di Polizia gia presenti sul convoglio perche diretti a Roma per raggiungere la sede di servizo.
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Il Messaggero