Roma, pugni in faccia ai turisti in via del Corso: fermato trentenne in mimetica

Stava litigando al telefono con la fidanzata, era fuori di sè e probabilmente aveva anche bevuto un bel po'. W. A., un trentenne originario de L'Aquila,...

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Stava litigando al telefono con la fidanzata, era fuori di sè e probabilmente aveva anche bevuto un bel po'. W. A., un trentenne originario de L'Aquila, martedì sera intorno alle 21, ha cominciato ad aggredire i passanti in via del Corso, nel cuore del Centro storico della Capitale. «Era vestito con una tuta mimetica, aveva i capelli rasati ai lati era un energumeno e faceva paura», hanno raccontato i testimoni ai vigili urbani subito accorsi per fermarlo.


L'uomo ha prima picchiato e tirato i capelli a un gruppetto di ragazze, poi si è scagliato contro un turista neozelandese che ha tentato di difenderle. Infine, non contento, mentre si dileguava in direzione di piazza Venezia, ha sferrato un pugno in piena faccia a un giovane che stava aspettando l'autobus alla fermata, scaraventandolo a terrra.

Alcuni testimoni hanno chiamato l'ambulanza e una pattuglia del Git che era ferma per controlli nei pressi dell'hotel Plaza. Gli agenti della Polizia locale si sono messi subito alla ricerca del fuggitivo che hanno rintracciato e  bloccato dopo piazza Colonna. Ma il trentenne ha opposto resistenza e i vigili hanno dovuto faticare non poco prima di immobilizzarlo e renderlo inoffensivo. Accompagnato negli uffici del comando è stato fermato per resistenza, oltraggio e lesioni. Stamani a piazzale Clodio era previsto il processo per direttissima rinviato, invece, al 26 gennaio. Nel frattempo W. A. avrà l'obbligo di dimora, vista la sua pericolosità sociale, dalle 22 alle 7 presso il suo domicilio romano in zona Prenestina. 

Il giovane, residente nel capoluogo abruzzese e da qualche giorno nella Capitale, avrebbe precedenti specifici per rissa e lesioni. Il ferito si chiama Antonio Atte ed è un giornalista dell'Adnkronos che era appena uscito dalla Camera dei deputati dopo aver finito la sua giornata di lavoro. Colpito più volte, ha perso conoscenza per alcuni minuti. Ha subìto la frattura del setto nasale e la rottura di un dente. «Mi sono ritrovato a terra, in un lago di sangue. Ho vissuto attimi di una violenza inaudita». Il giornalista è ricoverato al Policlinico Gemelli, dove è in attesa di essere sottoposto a un intervento chirurgico.


«Sdegno per la brutale aggressione ai danni del giornalista dell' Adnkronos Antonio Atte da parte di uno sconosciuto in strada. Auguri di pronta guarigione». Lo scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi su twitter.

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Il Messaggero