Aveva aggredito la sua compagna di 60 anni provocandole un trauma cranico e facciale, oltre a diversi ematomi al viso e alle mani. Fermato e arrestato, lo scorso 5 maggio,...
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I giorni scorsi, gli agenti dei Reparti di Polizia Giudiziaria e Nae (Nucleo Assistenza Emarginati) del Gruppo Parioli, su disposizione della Procura della Repubblica, hanno proceduto alla perquisizione della precaria dimora dei due conviventi, in un'area in viale della Moschea, posto dove la vittima aveva dichiarato di subire violenze e maltrattamenti. All'interno sono state ritrovate numerosi armi da taglio, mazze e oggetti atti ad offendere. La vittima è stata affidata ad un centro di accoglienza messo a disposizione dalla Sala Operativa Sociale di Roma Capitale, per poi essere destinata ad una struttura anti violenza. L'area dove vivevano i due senza fissa dimora è stata interamente bonificata con la collaborazione del Nucleo Pics (Pronto Intervento Centro Storico) e del personale Ama che ha provveduto a rimuovere una grande quantità di rifiuti, masserizie ed utensili. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero