Feste da mille e una notte annaffiate da caviale e champagne, scene da Grande bellezza nella terrazza di duecento metri quadrati con vista mozzafiato sui Fori Romani e sul...
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IL BLITZ
Ieri, quattro appartamenti sono stati sgomberati dai vigili urbani di supporto alle Politiche Abitative che hanno cambiato le serrature alle porte e riconsegnato le chiavi al Dipartimento Patrimonio che ora potrà locare le case a prezzi di mercato o metterle all'asta. Per gli occupanti di altre due abitazioni - in un caso dal giudice, nell'altro dal Dipartimento stesso - è stata concessa una proroga al 31 agosto. Dopodiché non ci saranno più scuse: dovranno andarsene anche loro.
Il blitz degli agenti guidati dal comandate Maurizio Maggi era scattato tre mesi fa, come previsto dal piano degli sgomberi dei beni indisponibili del patrimonio capitolino voluto dall'ex commissario Francesco Paolo Tronca. I vigili avevano sequestrato l'edificio e dato tempo fino a ieri agli inquilini irregolari per lasciare i locali. Ieri lo sgombero definitivo.
I DIPENDENTI RAI
Gli appartamenti, tutti tra i 50 e i 70 metri quadrati, erano stati ristrutturati con rifiniture di pregio, parquet a terra, sanitari di ultima generazione. All'ultimo piano, occupato da un avvocato cassazionista, era stato aperto un varco sul solaio per accedere con una scaletta in ferro alla splendida terrazza sovrastate, con affaccio su più lati: Fori, Vittoriano, largo Corrado Ricci, via Cavour. «Su quell'attico c'erano spesso delle feste - racconta una residente di una palazzina vicina - chi abita qui sa che quelle sono case del Comune e faceva strano vederci pure parcheggiata sotto, quasi sempre, nel posto che una volta era per gli invalidi, una Porsche. Hanno fatto bene i vigili a mandare via chi non ne aveva diritto». Tra gli occupanti anche una coppia di dipendenti Rai. Per una signora diabetica, le Politiche Sociali, si sono adoperate per trovare una sistemazione alternativa; per due famiglie è stata disposta la proroga, una di loro, senza reddito, ha a carico un minore disabile.
alessia.marani@ilmessaggero.it
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