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A Portonaccio, quartiere est di Roma, sono apparsi dei volantini antisemiti in cui si vedono Adolf Hitler e Benito Mussolini con le maglie della Roma ai lati di Mr. Enrich, iconica mascotte della tifoseria della Lazio e del gruppo Irriducibili, con addosso un pigiama a righe, come i deportati. Ancora una vergogna ultrà a pochi giorni dal derby di sabato 6 aprile.
Il volto di Hitler è disegnato, quello di Mussolini invece è un collage di una fotografia. Sopra i tre volti, l'immagine dell'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz e la scritta «Arbeit macht frei», «il lavoro rende liberi». Gli sticker sono stati attaccati sulla segnaletica stradale, sui pali dell'illuminazione e su alcuni edifici e sarebbero stati realizzati da un noto ultras della Roma vicino agli ambienti di estrema destra.
Non è di certo la prima volta che l'oltraggio all'Olocausto e il derby della Capitale si intrecciano: nel marzo di un anno fa, solo per ricordare un precedente, in Curva Nord un tifoso biancoceleste aveva indossato e sfoggiato con orgoglio una maglietta con scritto "Hitlerson 88", mentre dagli spalti partivano cori antisemiti.
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