Roma, adesca 12enne che abita nel suo stesso palazzo per abusarne: arrestato 40enne

Roma, adesca 12enne che abita nel suo stesso palazzo per abusarne: arrestato 40enne
Arrestato dalla polizia postale di Roma un autotrasportatore di 40 anni accusato di detenzione di materiale pedopornografico, adescamento e atti sessuali con una 12enne che...

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Arrestato dalla polizia postale di Roma un autotrasportatore di 40 anni accusato di detenzione di materiale pedopornografico, adescamento e atti sessuali con una 12enne che abitava nel suo stesso condominio.


Le indagini sono iniziate quando la mamma della minore ha sorpreso la figlia mentre si faceva delle fotografie e dei filmati con il proprio cellulare.

Gli investigatori della polizia postale, coordinati dal sostituto procuratore Eugenio Albamonte, hanno accertato che la ragazzina oltre a inviare da tempo foto all'uomo aveva anche subito abusi dal 40enne che l'aveva convinta a salire a casa sua.
 

Nel dettaglio. Nell'ambito delle attività d'indagine finalizzate al contrasto del fenomeno della pedopornografia on-line e di tutti i reati d'indole sessuale commessi in danno di minori, il Compartimento Polizia Postale di Roma ha tratto in arresto, nella capitale, M.M. un uomo di 40 anni, insospettabile, di professione autotrasportatore, resosi responsabile delle ipotesi delittuose di adescamento, atti sessuali con minorenne e detenzione di materiale pedopornografico, poste in essere in danno di una bambina di 12 anni, che abitava nello stesso stabile condominiale.

Le indagini sono iniziate allorché la mamma della minore ha casualmente sorpreso la figlia in biancheria intima mentre si faceva delle fotografie e dei filmati con il proprio cellulare. Gli investigatori della Polizia Postale, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma (Sost. Proc. Dr. Eugenio Albamonte), partiti da tale elemento, hanno accertato che la minore intratteneva da tempo un rapporto di corrispondenza attraverso i noti sistemi di messaggistica immediata con un uomo di 40 anni, al quale inviava fotografie intime e con il quale intratteneva conversazioni non confacenti ad un rapporto tra adulto ed una minorenne.

Dalle indagini è altresì emerso che l'uomo, che aveva conosciuto la ragazzina perché abitava nello stesso palazzo, l'aveva anche convinta a salire a casa sua e lì ad assistere ad atti di autoerotismo dell'uomo, che l'avrebbe anche toccata nelle parti intime. La Polizia Postale ha immediatamente perquisito l'uomo, sequestrando ogni device in cui potesse custodire traccia di questa vicenda, acquisendo così gli elementi probatori sufficienti ad indurre l'A.G. ad emettere la misura della custodia cautelare in carcere, eseguita nella giornata odierna.


L'uomo è stato associato presso la Casa circondariale di Regina Coeli.


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Il Messaggero