Scuola, dagli studenti romani spot su rischi e opportunità della rete

Vincitore il Liceo Scientifico Nomentano, che ha realizzato una miniserie di 4 video attraverso il claim "Non fare come WEB ti pare"

Scuola, dagli studenti romani spot su rischi e opportunità della rete
Formare i ragazzi sui rischi e le opportunità della rete per un uso consapevole del web e per un potenziamento delle conoscenze verso il settore informatico- digitale oggi...

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Formare i ragazzi sui rischi e le opportunità della rete per un uso consapevole del web e per un potenziamento delle conoscenze verso il settore informatico- digitale oggi in costante crescita nel mondo del lavoro. Questi gli obiettivi dell'iniziativa CON-NESSO, orientarsi per navigare senza affondare", il percorso educativo promosso dalle ACLI di Roma che ha visto la premiazione del contest. Quest'ultimo ha posto al centro una serie di azioni di educazione digitale - articolate in 9 incontri online rivolti ai giovani, ma anche ai genitori e agli insegnanti - che hanno coinvolto oltre 200 ragazzi, provenienti da tre istituti della Capitale: l'I.I.S.S. Cine TV Roberto Rossellini, l'I.S.I.S. Via di Saponara 150 e il Liceo Scientifico Statale Nomentano. Un percorso di formazione e informazione, dunque, che ha inteso accendere i riflettori anche sulla piaga del cyberbullismo. Il fenomeno, infatti, interessa un adolescente su due ed è tra i principali rischi percepiti dai ragazzi.

Punta di diamante dell'iniziativa un contest creativo che ha visto la realizzazione di tre campagne di sensibilizzazione realizzate dai ragazzi e che li vede direttamente protagonisti. L'idea è stata quella di accompagnare i giovani nella creazione di contenuti destinati ai propri coetanei mettendo in luce le loro idee, paure e riflessioni.

La giuria ha eletto vincitore il Liceo Scientifico Nomentano, che ha realizzato una miniserie di 4 video che, attraverso il claim "Non fare come WEB ti pare", affronta il tema dei rischi del web nell'ambito delle relazioni interpersonali, del lavoro e delle relazioni in famiglia.

Al secondo posto invece si è posizionato l'IPS Giulio Verne, che ha sviluppato la propria campagna ispirandosi a un famoso reality e cimentandosi in un'ipotetica "Casa del Grande Web", in cui si sfidano, con un tono ironico, due concorrenti simbolo dei due volti della rete. Il terzo classificato è infine l'Istituto Rossellini, che ha prodotto 2 video sui temi delle truffe e del rischio di profili falsi.

«Grazie a questo progetto i ragazzi hanno avuto la possibilità di trasformarsi in registi di contenuti innovativi e consapevoli contro i rischi della rete. Tutto questo attraverso un linguaggio alternativo capace di avviare un confronto e una riflessione tra pari secondo la logica della peer education nella quale crediamo fortemente", afferma BORZÌ.

"Con questa iniziativa - aggiunge BORZÌ  - confermiamo la volontà di impegnarci, in quanto movimento sociale ed educativo, a favore dei giovani per renderli protagonisti coscienti delle risorse e delle derive del web, ambiente in cui trascorrono quotidianamente diverse ore.  Proprio a causa della pandemia i ragazzi si sono trovati a vivere una condizione di iper connessione che li ha messi a contatto con le grandi opportunità ma anche con i rischi del web. Una situazione che ha acceso i riflettori sull'importanza di creare un'alleanza tra i soggetti della comunità educante e i ragazzi stessi partendo dall'ascolto delle loro esigenze e delle loro potenzialità. Un dialogo attivo che li faccia sentire corresponsabili e protagonisti al fine di accompagnarli ad essere cittadini digitali competenti".

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Il Messaggero